Cass. pen., sez. VII, ordinanza 22/05/2018, n. 22609
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Testo completo
seguente ORDINANZA sul ricorso proposto da: CIANCI GIOVANNI nato il 25/02/1971 a LAVELLO avverso la sentenza del 13/03/2017 della CORTE APPELLO di ROMAdato avviso alle parti;
sentita la relazione svolta dal Consigliere E C;
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. La CORTE APPELLO di ROMA, con sentenza in data 13/03/2017, confermava la condanna alla pena ritenuta di giustizia pronunciata dal TRIBUNALE di ROMA, in data 09/06/2015, nei confronti di CIANCI GIOVANNI in relazione al reato di cui all'art. 337 cod. pen. Propone ricorso per cassazione l'imputato, deducendo i seguenti motivi, di seguito enunciati nei limiti di cui all'art. 173, disp.
sentita la relazione svolta dal Consigliere E C;
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. La CORTE APPELLO di ROMA, con sentenza in data 13/03/2017, confermava la condanna alla pena ritenuta di giustizia pronunciata dal TRIBUNALE di ROMA, in data 09/06/2015, nei confronti di CIANCI GIOVANNI in relazione al reato di cui all'art. 337 cod. pen. Propone ricorso per cassazione l'imputato, deducendo i seguenti motivi, di seguito enunciati nei limiti di cui all'art. 173, disp.
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