Cass. pen., sez. VI, sentenza 18/04/2023, n. 16462

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. VI, sentenza 18/04/2023, n. 16462
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 16462
Data del deposito : 18 aprile 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: B K M, nato in Tunizia il 26/08/1976 avverso la sentenza del 24/05/2022 della Corte di appello di Ancona visti gli atti e la sentenza impugnata;
esaminati i motivi del ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere E A G lette le conclusioni del Pubblico ministero in persona del Sostituto Procuratore generale N L che ha chiesto l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata.

RITENUTO IN FATTO

1.Con sentenza del 24 maggio 2022 la Corte di appello di Ancona ha confermato la condanna di M B K alla pena di mesi otto di reclusione iq per i reati di cui agli artt. 337, 341-bis e 635 cod. pen. commessi il 27 aprile 2016 presso la Casa Circondariale di Camerino mentre veniva accompagnato presso il reparto di detenzione dall'infermeria.

2. Con unico motivo di ricorso denuncia violazione di legge e vizio di motivazione in relazione alla presenza ai fatti di più persone, oltre agli agenti verbalizzanti. La Corte di appello, in risposta alle censure difensive già poste con i motivi di appello, ha erroneamente ritenuto configurabile il reato sul rilievo che la contigua presenza di numerosi detenuti avesse reso possibile l'ascolto delle frasi venendo, così, integrato l'elemento costitutivo del reato in esame.
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