Cass. pen., sez. V, sentenza 20/02/2023, n. 07226
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la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da G K, nato a Khobi (Georgia) il 10 luglio 1970;avverso la sentenza del 29 agosto 2022, del Tribunale di Piacenza;visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;sentita la relazione svolta dal consigliere M C;lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona dell'Avvocato generale P G, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilità del ricorso;RITENUTO IN FATTO e CONSIDERATO IN DIRITTO 1. Oggetto dell'impugnazione è la sentenza con la quale il Tribunale di Piacenza ha applicato alla ricorrente la pena concordata per il reato di tentato furto pluriaggravato. 2. Il ricorrente articola un unico motivo di censura, formulato sotto i profili del vizio di motivazione e della violazione di legge, con il quale deduce l'erronea qualificazione del fatto, sussunta nella fattispecie aggravata (anche ai sensi dell'art. 61 n. 5 cod. pen.) per il solo dato che i fatti sarebbero stati commessi in orario notturno.
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