Cass. pen., sez. IV, sentenza 11/01/2023, n. 00601

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. IV, sentenza 11/01/2023, n. 00601
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 00601
Data del deposito : 11 gennaio 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: TC JD (CUI 05QOPEZ) nato il [...] avverso l'ordinanza del 29/06/2021 della CORTE APPELLO di TORINOudita la relazione svolta dal Consigliere ALDO ESPOSITO;
lette le conclusioni del PG Assunta Cocomello che ha chiesto l'annullamento con rinvio;
lette le conclusioni dell'Avvocatura dello Stato, nell'interesse del Ministero dell'Economia e delle Finanze, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilità o, in subordine, il rigetto del ricorso;

RITENUTO IN FATTO

1. Con l'ordinanza in epigrafe, la Corte di appello di Torino ha rigettato la do- manda di riparazione per ingiusta detenzione proposta nell'interesse di TC Nade- jda, in relazione al periodo di sottoposizione del medesimo alla misura cautelare della custodia in carcere a lui applicata dal 10 giugno 2018 al 1° febbraio 2019 in esecu- zione della sentenza di condanna emessa dall'autorità giudiziaria nnoldava, ai sensi degli artt. 716 e 717 cod. proc. pen.. L'11 giugno 2018, dinanzi alla Corte di appello di Torino si svolgeva l'udienza di convalida dell'arresto ed era applicata la custodia in carcere con riferimento all'ese- cuzione della sentenza emessa dalla Corte di Riscani del 16 luglio 2012, Municipalità di Chisinau (Moldavia), per il reato di organizzazione di immigrazione illegale tra di- cembre 2010 e gennaio 2011;
il 13 giugno 2018 il TC dichiarava dinanzi al Collegio di non acconsentire all'estradizione e contestava la propria responsabilità in ordine ai reati oggetto di condanna;
all'esito dell'udienza, il Collegio confermava l'applicazione della custodia in carcere;
il 31 luglio 2018 la Procura generale avanzava la richiesta di estradizione in relazione alla sentenza del Tribunale di Riscani del 16 ottobre 2014 di condanna alla pena di anni 1 e mesi sei di reclusione per il reato di immigrazione illegale del marzo 2010;
la Corte di appello disponeva alcuni rinvii in attesa

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