Cass. civ., sez. III, sentenza 18/01/2023, n. 01413

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. civ., sez. III, sentenza 18/01/2023, n. 01413
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 01413
Data del deposito : 18 gennaio 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

4/1990 che intimava ai donanti di pagarle la somma di £ 229.342 921, corrispondente a C 118.445,73;
questi si erano opposti e così si perveniva ad una sentenza della Corte d'appello di Catanzaro che revocava il decreto e li condannava a pagare a controparte la somma di C60.152, oltre interessi;
inoltre Banco di Napoli vantava nei confronti dei suddetti un ulteriore credito di £ 23.019.721, cioè C 10.888,69 per due effetti cambiari emessi quando aveva loro concesso un prestito agrario il 28 febbraio 1989 e scaduti l'uno il 30 gennaio 1990 e l'altro il 28 febbraio 1990. Tutti i convenuti si costituivano, resistendo. Con sentenza n. 231/2016 il Tribunale accoglieva la domanda. Avendo proposto appello i tre Di Vo e la G, cui resisteva controparte, la Corte d'appello di Catanzaro accoglieva il gravame quanto alla posizione della G, rigettandolo per il resto.

2. Hanno presentato ricorso i tre Di Vo sulla base di due motivi, illustrati pure con memoria;
si è difesa con controricorso AMCO - Asset Management Company S.p.A. (già SGA S.p.A.). Il Procuratore Generale ha concluso per iscritto, chiedendo l'accoglimento del primo motivo e l'assorbimento del secondo.

RAGIONI DELLA DECISIONE

3. Con il primo motivo vienev denunciata, in riferimento all'articolo 360, primo comma, n.3 c.p.c., violazione degli articoli 167, 168 bis, 99 e 112 c.p.c. in riferimento agli articoli