Cass. civ., sez. I, sentenza 10/01/2011, n. 377

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L'ipoteca iscritta su un terreno su cui insiste uno stabilimento industriale si estende ai beni mobili incorporati (non per mera adesione con mezzi aventi la sola funzione di ottenerne la stabilità necessaria all'uso, ma) per effetto di una connessione fisica idonea a dar luogo ad un bene complesso; in presenza di tali condizioni, ai sensi degli artt. 812 e 2811 cod. civ., l'ipoteca si estende a tutto ciò che costituisce accessione dell'immobile, per cui è irrilevante accertare eventuali rapporti pertinenziali tra beni diversi o la permanente individualità di singoli beni compresi in un complesso aziendale. (Principio affermato dalla S.C. nel caso di piano di riparto fallimentare con assegnazione al creditore ipotecario anche delle somme ricavate dalla vendita di silos che, per struttura, dimensione e inserzione nel suolo, risultavano a questo fisicamente e inscindibilmente connessi, secondo l'indagine di fatto rimessa in via esclusiva al giudice di merito).

Sul provvedimento

Citazione :
Cass. civ., sez. I, sentenza 10/01/2011, n. 377
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 377
Data del deposito : 10 gennaio 2011
Fonte ufficiale :

Testo completo

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. V U - Presidente -
Dott. R R - rel. Consigliere -
Dott. C A - Consigliere -
Dott. C M R - Consigliere -
Dott. C M - Consigliere -
ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 15507/2005 proposto da:
M M S (C.F. MNFMST59E60I963L), elettivamente domiciliata in ROMA, VIA CELIMONTANA 38, presso l'avvocato P B, che la rappresenta e difende unitamente all'avvocato C V, giusta procura a margine del ricorso;

- ricorrente -

contro
S P IMI 5.P.A., FALLIMENTO COOPERATIVA AGRICOLA TERRA D'ORO A R.L.;

- intimati -

sul ricorso 18632/2005 proposto da:
S IMI S.P.A. (c.f./p.i. 06210280019), nella qualità di incorporante del Banco di Napoli Spa (quale mandatario della S.G.A. Spa, nonché quale procuratore della S.G.A. Spa), in persona del legale rappresentante prò tempore, elettivamente domiciliato m ROMA, PIAZZA DEI CETTARI 70, presso l'avvocato G B, che lo rappresenta e difende, giusta procura in calce al controricorso e ricorso incidentale;

- controricorrente e ricorrente incidentale -
contro
M M S, FALLIMENTO COOPERATIVA AGRICOLA TERRA D'ORO S.R.L.;

- intimati -

avverso il decreto del TRIBUNALE di FOGGIA, depositato il 31/03/2005, n. 1/05 R.N.G.;

udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 07/12/2010 dal Consigliere Dott. RENATO RORDORF;

udito, per la ricorrente principale, l'Avvocato BENITO PIERO PANARITI che ha chiesto l'accoglimento del ricorso;

udito, per il controricorrente e ricorrente incidentale San Paolo, l'Avvocato BRUNO GUARDASCIONE che ha chiesto il rigetto del ricorso principale o, in subordine, l'accoglimento dell'incidentale condizionato;

udito il P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. VELARDI Maurizio, che ha concluso per il rigetto del ricorso principale, per l'assorbimento dell'incidentale condizionato. SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
La sig.ra Maria Stella M, ammessa in via privilegiata al passivo del fallimento della Cooperativa Agricola Terra d'Oro a r.l., con ricorso depositato il 7 febbraio 2005 propose reclamo avverso il piano di riparto reso esecutivo dal giudice delegato

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