Cass. civ., sez. III, ordinanza 30/05/2019, n. 14772

ato la seguente ORDINANZA sul ricorso 18638-2017 proposto da: I.S.A. INCREMENTO SVILUPPO AGRICOLO SPA in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA

DANTE DE BLASI

5, presso lo studio dell'avvocato M P F, che la rappresenta e difende unitamente all'avvocato R N;

- ricorrente -

contro

CONSORZIO DEL BOSCO MONTELLO in persona del Presidente D M, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA DEL VIMINALE, 43, presso lo studio dell'avvocato F L, che la rappresenta e 1 t 7 difende unitamente agli avvocati PIERO BORELLA, ALBERTO BORELLA;

- controricorrente -

nonché

contro

COMUNE NERVESA DELLA BATTAGLIA ;

- intimato -

avverso la sentenza n. 862/2017 della CORTE D'APPELLO di VENEZIA, depositata il 03/05/2017;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del 15/03/2019 dal Consigliere Dott. C G;Rilevato che: 18638/2017 Con ricorso depositato il 17 dicembre 2014 al Tribunale di Treviso, sezione specializzata agraria, I.s.a. (Incremento Sviluppo Agricolo) S.p.A., premesso di avere stipulato con il Consorzio per lo sviluppo socio-economico del Mantello - poi divenuto Consorzio del "Bosco Mantello' - in data 12 febbraio 2003 un contratto pubblico per l'affidamento ad essa in concessione di un fondo agricolo, coltivato a vigneto e includente due fabbricati, per la durata di 39 anni e per un canone periodico di C 14.880 che dopo quattro anni avrebbe dovuto aumentare, esponeva di aver promosso un giudizio di affrancazione di tale fondo che il Tribunale di Treviso, sezione distaccata di Montebelluna, aveva rigettato ritenendo mancanti i presupposti, non integrando tale contratto una enfiteusi;
secondo la ricorrente invece si sarebbe trattato proprio di enfiteusi, e per questo chiedeva la riforma del provvedimento e l'accoglimento della domanda d'affrancazione, convenendo il Consorzio e il Comune Nervesa della Battaglia, nel cui territorio è situato il fondo. Si costituiva soltanto il Consorzio, resistendo. Il Tribunale, con sentenza 2887/2015, rigettava, negando che vi fosse enfiteusi. I.s.a. S.p.A. proponeva appello, cui resisteva il Consorzio;
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