Cass. pen., sez. III, sentenza 08/07/2022, n. 26259
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Testo completo
iato la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: CO IO, nato a [...] il [...] avverso la sentenza del 11/06/2021 del Tribunale di Lanciano visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Antonella Di Stasi;
lette le richieste scritte del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Valentina Manuali, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata;
lette per l'imputato le conclusioni scritte dell'avv. Pietro Angelo Di Ienno, che ha concluso chiedendo l'annullamento della sentenza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 11/06/2021, il Tribunale di Lanciano, all'esito di giudizio abbreviato, dichiarava CO IO responsabile del reato di cui all'art. 17, comma 1, lett. a) in relazione all'art. 28, comma 2, lett. a) del d.lgs 81/2008 (perché, nella qualità di rappresentante dell'impresa e Presidente del Consiglio d'amministrazione della LINK s.r.I., ometteva la valutazione di tutti i rischi connessi all'attività lavorativa e la conseguente elaborazione del previsto documento) e lo condannava alla pena di euro 4.000,00 di ammenda.
2. Avverso tale sentenza ha proposto ricorso per cassazione CO IO, a mezzo del difensore di fiducia, articolando tre motivi di seguito enunciati. Con il primo motivo deduce vizio di motivazione in relazione all'affermazione di responsabilità, lamentando che il Tribunale aveva ritenuto l'imputato responsabile del reato contestato senza considerare le prove, documentale e chjeut.. dichiarativa, offerta dalla difesa e comprovanti che il SA, non risultandodal 2017 lavoratori alle sue dipendenze, non poteva considerarsi datore di lavoro e, quindi, destinatario dell'obbligo di redigerarocumento con i rischi aziendali, in quanto non aveva lavoratori alle sue dipendenze, essendo state le attività esecutive dell'appalto affidate alla ditta Max Impianti di Massimiliano Guidotti. Con il secondo motivo deduce violazione degli artt. 62 bis e 133 cod.pen., 55 d.lgs 81/2008,