Cass. pen., sez. II, sentenza 31/12/2020, n. 37960

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. II, sentenza 31/12/2020, n. 37960
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 37960
Data del deposito : 31 dicembre 2020
Fonte ufficiale :

Testo completo

iato la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: DE SALVATORE PIETRO nato il 28/11/1963 a MESSINA avverso l'ordinanza del 19/11/2019 del G.U.P. TRIBUNALE DI REGGIO CALABRIAvisti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Piero MESSINI D'AGOSTINI;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale G C, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 19/11/2019 il G.u.p. del Tribunale di Reggio Calabria, nel corso del giudizio abbreviato, rigettava una serie di eccezioni proposte con tre memorie dalla difesa di P D S, imputato di concorso nei reati previsti dagli artt. 615 ter e 326 cod. pen. e dall'art. 12 della legge n. 121 del 1981. Con dette eccezioni la difesa aveva dedotto, sotto diversi profili, la inutilizzabilità dei risultati di una serie di intercettazioni.

2. Ha proposto ricorso P D S, a mezzo del proprio difensore di fiducia, impugnando per abnormità la suddetta ordinanza, ritenuta erronea per diverse ragioni, compiutamente esposte. Sostiene il ricorrente che il provvedimento impugnato è abnorme in quanto non autonomamente impugnabile ed "esprime uno sviamento del potere da parte del giudice in quanto il giudice ha inteso porre in essere un sub- procedimento che non trova riscontro in alcuna norma del codice di rito". In data odierna è stata depositata in Cancelleria la rinuncia al ricorso sottoscritta dal difensore avv. L F.
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