Cass. pen., sez. III, sentenza 17/02/2023, n. 06719
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Testo completo
la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: DE AN EP nato a [...] il [...] avverso la sentenza del 01/12/2021 della CORTE APPELLO di CATANZAROvisti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ANGELO MATTEO SOCCI;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore MARILIA DI NARDO che ha concluso chiedendo l'inammissibilità del ricorso;
lette le conclusioni dell'Avv. Cristian Cristiano che ha concluso per l'accoglimento del ricorso. £44415/kial.10
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di appello di Catanzaro con la sentenza del 1 dicembre 2021, decidendo in sede di rinvio per l'annullamento della precedente pronuncia del 23 giugno 2020 con la decisione della Cassazione n. 11470 del 9 marzo 2021 (annullamento limitatamente alla misura di sicurezza della libertà vigilata), in parziale riforma della sentenza di primo grado del Tribunale di Cosenza del 19 luglio 2018, ha applicato a De FA US la misura di sicurezza della libertà vigilata per la durata di anni 1. 2. Ricorre in cassazione l'imputato, deducendo i motivi di seguito enunciati, nei limiti strettamente necessari per la motivazione, come disposto dall'art. 173, comma 1, disp. att., c.p.p. 2. 1. Violazione di legge (133, 203, 228 e 229 cod. pen.);
mancanza, illogicità e contraddittorietà della motivazione sulla mancata verifica della sussistenza della pericolosità attuale del