Cass. civ., sez. I, sentenza 15/07/2016, n. 14531
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiMassime • 1
Le controversie elettorali concernenti l'incandidabilità ex art. 143, comma 11, del d.lgs. n. 267 del 2000 sono assoggettate, quanto alla ricorribilità in cassazione della relativa decisione della corte di appello, ove non notificata, al termine semestrale di cui all'art. 327 c.p.c., non potendo trovare applicazione il diverso termine di cui all'art. 22 del d.lgs. n. 150 del 2011, atteso che la menzionata ipotesi di incandidabilità non è ricompresa nella tassativa elencazione contenuta nel comma 1 di tale ultima disposizione.
Sul provvedimento
Testo completo
14531/16 Esente Oggetto REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Incandidabilità elettorale. LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE R.G.N. 9323/2015 PRIMA SEZIONE CIVILE Cron. 14531 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Rep. Dott. ANIELLO NAPPI Presidente Ud. 30/05/2016 Dott. RENATO BERNABAI Rel. Consigliere PU Dott. ANTONIO DIDONE Consigliere Dott. GIACINTO BISOGNI Consigliere Consigliere Dott. MASSIMO FERRO ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso 9323-2015 proposto da: MINISTERO DELL'INTERNO, in persona del Ministro pro tempore, domiciliato in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso 1'AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che 10 rappresenta e difende ope legis;
- ricorrente contro 2016 SCOPACASA VITO, SIBIO FRANCESCO, RULLO ROSAMARIA, 1085 PISANO DOMENICO, CAMPESE GIUSEPPE, ANGILLETTA FRANCESCO, FOTI COSIMO, IORFIDA BRUNO, ALOI FAZIO COSIMO BIAGIO, FRANZE'DOMENICANTONIO, FERNANDO, CONDINA VINCENZO, TRIPODI FIORELLA, SUPREMA DI PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE, PROCURATORE GENERALE APPELLO DI CATANZARO;
- intimati -
avversO la sentenza n. 98/2015 della CORTE D'APPELLO di CATANZARO, depositata il 30/01/2015;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 30/05/2016 dal Consigliere Dott. RENATO BERNABAI;
udito, per il ricorrente, l'Avvocato TITO VARRONE che ha chiesto l'accoglimento del ricorso;
udito il P.M., in persona del Sostituto Procuratore 双 Generale Dott. ANNA MARIA SOLDI che ha concluso per l'accoglimento del ricorso. 2 SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Con D.P.R. del 12 luglio 2012 veniva disposto lo scioglimento del consiglio comunale di Mongiana ai sensi dell'articolo 143, comma 11, del decreto legislativo n. 267/2000 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali). Con nota dell'8 agosto 2012, inviata al Presidente del Tribunale di Vibo Valentia, il Ministero dell'Interno chiedeva che venisse dichiarata l'incandidabilitàl'incandidabilità del sindaco,del sindaco, del vicesindaco, del presidente del consiglio comunale, nonché di altri amministratori locali, nominativamente indicati, che, nello svolgimento del loro. ufficio, si eranoerano resi responsabili di condotte all'origine del provvedimento dissolutorio del consiglio comunale. All'esito del procedimento camerale, il Tribunale di Vibo Valentia, con decreto depositato il 23/01/2014, dichiarava ai sensi dell'art. 143, comma 11, d. lgs. n. 267/2000, la incandidabilità di LL AM (sindaco), SA CO (vicesindaco) e ES EP (presidente del consiglio comunale). 8 9 Avverso tale provvedimento proponeva reclamo il Ministero dell'Interno, sostenendo che il provvedimento fosse da riformare nella parte in cui non era stata