Cass. pen., sez. V, sentenza 22/09/2022, n. 35678
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a seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: GJECI ARIAN nato il 18/09/1986 avverso la sentenza del 10/09/2021 della CORTE APPELLO di BRESCIAvisti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;udita la relazione svolta dal Consigliere RENATA S;ud>te6- il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore PAOLA MASTROBERARDINO gPté ha concluso chiedendo udito il difensore RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO 1.Con sentenza del 10.9.2021 la Corte di Appello di Brescia ha confermato la pronuncia emessa in primo grado nei confronti di G A, che lo aveva dichiarato colpevole del reato di minaccia aggravata commessa agitando un grosso coltello da cucina davanti alle persone offese. 2.Ricorre per cassazione l'imputato, tramite il difensore di fiducia, chiedendo con l'unico motivo articolato dì sollevare questione di legittimità costituzionale dell'art. 162-ter c.p. laddove la norma prevede che la condotta riparatoria possa essere svolta solo entro il termine massimo della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado, sostenendo che una barriera così netta sia in contrasto con il principio di eguaglianza di cui all'art. 3 Cost.
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