Cass. pen., sez. VI, sentenza 05/11/2021, n. 39970

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. VI, sentenza 05/11/2021, n. 39970
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 39970
Data del deposito : 5 novembre 2021
Fonte ufficiale :

Testo completo

seguente SENTENZA sul ricorso proposto da K S, nato a Vigevano il 13/04/2001 avverso l'ordinanza del 13/05/2021 del Tribunale di Novara. Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere M S G;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale V S, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilità del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con il provvedimento in epigrafe il Tribunale di Novara rigettava la richiesta di riesame avverso il decreto del P.M. di convalida della perquisizione domiciliare e del sequestro probatorio, eseguiti il 16 aprile 2021 ai sensi dell'art. 41 t.u.l.p.s. dalla Polizia di Stato presso l'abitazione di K S, noto come "Z", quale sospetto possessore di un machete che brandiva contro le forze dell'ordine nel corso di una manifestazione non autorizzata del 10 aprile 2021 a Milano. Oggetto di sequestro era, insieme con taluni indumenti compatibili con quelli indossati dal soggetto che dalla videoregistrazione dell'evento risultava brandire il machete, il telefono cellulare del prevenuto, rispetto al quale seguiva il 26 aprile 2021 l'autonomo decreto del P.M. di sequestro probatorio, al fine di verificare tramite lo stesso la partecipazione dell'indagato agli scontri con la Polizia. Il Tribunale riteneva da un lato che la perquisizione fosse legittima e che comunque la pretesa illegittimità della perquisizione personale era inidonea a produrre alcun effetto preclusivo per il sequestro del telefono cellulare, rinvenuto nel corso della perquisizione domiciliare ed oggetto di un successivo e autonomo decreto del P.M. di sequestro probatorio, neppure impugnato dalla difesa. Sotto diverso profilo, il telefono - come gli indumenti - era pertinente all'accertamento della condotta violenta nei confronti delle forze dell'ordine ipotizzata a suo carico.
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