Cass. pen., sez. I, sentenza 13/08/2019, n. 36043
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la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da L C, nato a Benevento il 24/03/1955 avverso l'ordinanza del 2 luglio 2018 del Tribunale di sorveglianza di Napoli visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;udita la relazione svolta dal consigliere F C;lette le conclusioni del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale R B, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso;RITENUTO IN FATTO 1. Con provvedimento adottato il 25 gennaio 2018 il Magistrato di sorveglianza di Avellino dichiarava inammissibile, perché avente ad oggetto sentenza di condanna divenuta irrevocabile oltre il termine stabilito per ottenere il beneficio, l'istanza di sospensione condizionata dell'esecuzione della pena detentiva, ex legge n. 207 del 2003, avanzata dal detenuto C L. Questi reclamava al Tribunale di sorveglianza di Napoli, il quale, con l'ordinanza in epigrafe indicata, dichiarava non doversi provvedere per sopravvenuta carenza d'interesse, in quanto, nelle more, L era stato posto in «arresti domiciliari».