Cass. pen., sez. I, sentenza 29/11/2021, n. 44144
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la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: NECCIARI MASSIMO nato a RONCIGLIONE il 11/01/1964 avverso l'ordinanza del 17/12/2020 del TRIBUNALE di VITERBOudita la relazione svolta dal Consigliere G D G;• " Letta la requisitoria del dott. S P, Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di cassazione, con cui è stata chiesta la declaratoria di inammissibilità del ricorso. RITENUTO IN FATTO 1. Con l'ordinanza indicata in epigrafe il Tribunale di Viterbo in composizione monocratica, quale giudice dell'esecuzione, ha revocato il beneficio della sospensione condizionale della pena concesso a M N con le sentenze ex art. 444 cod. proc. pen. emesse dal G.i.p. del Tribunale di Tivoli in data 4/10/2012, irrevocabile il 3/11/2012, e dal G.i.p. del Tribunale di Viterbo in data 5/12/2014, irrevocabile il 18/01/2015, per effetto dell'ulteriore sentenza di condanna intervenuta in data 5/06/2019, irrevocabile il 3/07/2019. Detto Tribunale ha ritenuto, invero, la sussistenza dei presupposti per la revoca della sospensione condizionale della pena ai sensi dell'art. 168, comma 1, n. 1, cod. pen., avendo N dal 2016 sino all'ottobre 2017,e quindi nel termine di cinque anni dal passaggio in giudicato delle suddette sentenze, commesso un delitto per cui gli è stata inflitta una pena detentiva, giudicato con la sentenza irrevocabile in ultimo menzionata.
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