Cass. civ., sez. I, sentenza 22/02/1999, n. 1479

CASS
Sentenza
22 febbraio 1999
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CASS
Sentenza
22 febbraio 1999

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Massime • 1

Al fine della assoggettabilità a fallimento di una società per azioni - e quindi costituita secondo un tipo previsto per le società che hanno ad oggetto l'esercizio di un'attività commerciale - è sufficiente l'avvio di un'attività prodromica all'esercizio di quella propriamente produttiva, come nel caso di costruzione di uno stabilimento industriale destinato alla successiva produzione.

Sul provvedimento

Citazione :
Cass. civ., sez. I, sentenza 22/02/1999, n. 1479
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 1479
Data del deposito : 22 febbraio 1999
Fonte ufficiale :

Testo completo

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. MICHELE CANTILLO - Presidente -
Dott. VINCENZO PROTO - Consigliere -
Dott. GIULIO GRAZIADEI - rel. Consigliere -
Dott. GIUSEPPE MARZIALE - Consigliere -
Dott. MASSIMO BONOMO - Consigliere -
ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da
S.p.a. RU, in persona dell'amministratore unico Fausto De Dominicis, elettivamente domiciliata in Roma, via Ugo De Carolis n. 181, presso l'avv. Enrico Vitaliani, che la difende per procura in calce al ricorso;

- ricorrente -

contro
Fallimento della S.p.a. RU, in persona del curatore dott. Mario Santamaria;

- intimato -

e nei confronti di Ditta SAE di AN CO, S.r.l. Sen-SE Enzinger Noll Italia, Ditta Edilrio di ER Rio, AL IS;

- intimati -

per la cassazione della sentenza della Corte d'appello di Salerno n. 34 del 3 dicembre 1996/21 gennaio 1997, notificata il 18 febbraio 1997;

sentiti il Cons. Dott. Graziadei, che ha svolto la relazione della causa;

l'avv. Vitallani, per la ricorrente;

il Pubblico ministero, in persona del sostituto Procuratore Generale Dott. Vincenzo Maccarone, il quale ha concluso per l'integrazione del contraddittorio, o, in subordine, il rigetto del ricorso. SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
La S.p.a. RU, costituita per la realizzazione e gestione di uno stabilimento industriale in VE CI con le provvidenze contemplate in favore delle aree colpite dal sisma del 1980, il 12 novembre 1990 è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Salerno, su istanza dei creditori Ditta Sae di AN CO, S.r.l. Seri SE Enzinger Noll Italia, Ditta Edilrio di ER Rio ed AL IS.
La RU si è opposta a tale declaratoria;
ha contestato il proprio stato d'insolvenza, sul rilievo che le posizioni creditorie addotte nei suoi confronti non sussistevano, od erano state novate, ovvero erano rimaste insoddisfatte per impossibilità d'adempimento derivante dalla perdita del contributo erariale, revocato nel 1989 e poi nuovamente concesso nel gennaio 1990.
Il Tribunale ha respinto l'opposizione, e la Corte d'appello di Salerno ha condiviso la relativa pronuncia, disattendendo il gravame della Fallita.
La Corte d'appello ha considerato che le edificazioni effettuate dalla RU su suolo dello Stato erano di modesta entità, e che la situazione d'insolvenza, alla data della dichiarazione del fallimento, era evidenziata da un attivo di lire 40.000.000, a fronte di debiti per lire 1.200.000.000 verso i creditori istanti o successivamente intervenuti (portati da titoli pacifici od investitì da contestazioni giudiziali "sterili"), nonché di un ulteriore debito per lire 32.623.651.393 verso lo Stato, dipendente dalla revoca di quei contributi (ed incluso nel passivo con istanza d'insinuazione tardiva);
ha inoltre osservato che la contabilità sociale conteneva inequivoche falsificazioni, e che, per la probabile distrazione delle somme ricevute, vi era stata un'inchiesta

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