Cass. civ., sez. VI, ordinanza 22/05/2017, n. 12843

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In sede di gravame, il giudice non può procedere d’ufficio ad una qualificazione della domanda diversa da quella compiuta dal primo giudice e non impugnata, stante la preclusione del giudicato perfezionatosi sul punto. (In applicazione di tale principio, la S.C. ha cassato la sentenza impugnata per aver violato il giudicato interno inquadrando la domanda attrice nell’ipotesi di incidente cagionato da veicolo non identificato, di cui all’art. 283, comma 1, lett. a), del d.lgs n. 209 del 2005, nonostante il primo giudice, con sentenza non definitiva, l’avesse ricondotta nel diverso caso di incidente determinato da veicolo non assicurato, di cui alla successiva lett. b) dell’articolo citato, atteso che la relativa questione non era stata impugnata con appello immediato, né con riserva di appello differito).

Sul provvedimento

Citazione :
Cass. civ., sez. VI, ordinanza 22/05/2017, n. 12843
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 12843
Data del deposito : 22 maggio 2017
Fonte ufficiale :

Testo completo

128 43 / 17 M LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SESTA SEZIONE CIVILE - 3 Cu CCI FNN Oggetto Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: RESPONSABILITÀ CIRCOLAZIONE Dott. ADELAIDE AMENDOLA Presidente - STRADALE Dott. RAFFAELE FRASCA - Consigliere - Ud. 06/04/2017 - CC Dott. DANILO SESTINI - Consigliere - R.G.N. 8612/2016 Dott. FRANCESCO MARIA CIRILLO - Rel. Consigliere - Con. 12843 Rep.Dott. GABRIELE POSITANO - Consigliere - ha pronunciato la seguente ORDINANZA sul ricorso 8612-2016 proposto da: кис DI BA RC, DI BA SA, IC LL, elettivamente domiciliati in ROMA, VIALE BRUNO BUOZZI 53, presso lo studio dell'avvocato GIUSEPPE NATALE, che li rappresenta e difende;

- ricorrenti -

contro

GENERALI ITALIA SPA, in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIALE PARIOLI 87, presso lo studio dell'avvocato ALDO SEMINAROTI, che la rappresenta e difende;

- controricorrente -

avverso la sentenza n. 17189/2015 del TRIBUNALE di ROMA, depositata il 19/08/2015;
3975 पर udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non partecipata del 06/04/2017 dal Consigliere Dott. FRANCESCO MARIA CIRILLO.

FATTI DI CAUSA

1. NA Di AR convenne in giudizio, davanti al Giudice di pace di Roma, l'INA Assitalia s.p.a., quale impresa designata dal Fondo di garanzia perle vittime della strada, chiedendo il risarcimento dei danni conseguenti all'investimento della propria vettura, mentre si trovava ferma e regolarmente parcheggiata, ad opera di una vettura il cui conducente si era dato alla fuga dopo il sinistro. Si costitui in giudizio la convenuta, chiedendo il rigetto della domanda. Il Giudice di pace rigettò la domanda e compensò le spese di lite.

2. La pronuncia è stata appellata da CO Di AR, RA Di AR c FI CI in qualità di eredi del defunto NA Di AR e il кис Tribunale di Roma, con sentenza del 19 agosto 2015, ha rigettato pagamento delle l'appello ed ha condannato gli appellanti al spese del grado in favore della società di

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