Cass. pen., sez. VI, sentenza 12/06/2023, n. 25308

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. VI, sentenza 12/06/2023, n. 25308
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 25308
Data del deposito : 12 giugno 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: RI PI, nato a [...] il [...] avverso l'ordinanza del 08/01/2023 del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Emilia Anna Giordano;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Pietro Molino che ha concluso chiedendo di annullare con rinvio il provvedimento impugnato.

RITENUTO IN FATTO

1.PI RI chiede l'annullamento dell'ordinanza dell'8 gennaio 2023 con la quale il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce ha sostituito, ai sensi dell'articolo 299, comma 4, cod. proc. pen., la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria cui il RI era sottoposto dal 30 dicembre 2022 con quella degli arresti domiciliari da eseguirsi in località diversa / / dal Comune di Otranto. A carico del ricorrente, titolare di uno studio di ingegneria e sindaco della città di Otranto fino al 22 settembre 2022, data dell'adozione della misura della custodia cautelare in carcere, si procede per reati in materia di pubblica amministrazione (artt. 416, 319, 476 e altro cod. pen.) perché coinvolto in numerosi reati commessi in esecuzione di un "sistema" affaristico che vedeva strettamente collegati allo studio professionale di ingegneristica dell'indagato numerosi imprenditori locali interessati al conseguimento di provvedimenti amministrativi di favore. Con unico e articolato motivo di impugnazione il ricorrente denuncia violazione di legge, in relazione agli artt. 299, comma 4, 274, 275 e 276 cod. proc. pen. in presenza di esigenze cautelari ritenute dallo stesso giudice, con il provvedimento adottato il 30 dicembre 2022, quasi scemate e per inidoneità degli elementi allegati quali fatti nuovi a integrare violazioni delle prescrizioni inerenti alla misura impostagli con l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria a giustificare la sostituzione della misura. Evidenzia che le circostanze di fatto allegate nel provvedimento impugnato, la partecipazione a un incontro pubblico il 2 gennaio 2023;
la visita del ricorrente presso il Comune e incontri con altri indagati nell'ambito del medesimo filone investigativo con la conseguente

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