Cass. pen., sez. VII, ordinanza 18/10/2019, n. 42772
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a seguente ORDINANZA sul ricorso proposto da: B A nato il 05/08/1994 avverso la sentenza del 14/11/2018 della CORTE APPELLO di SALERNOdato avviso alle parti;udita la relazione svolta dal Consigliere A G;Ritenuto che con sentenza del 14 novembre 2018 la Corte d'appello di Salerno ha confermato la precedente decisione del 16 giugno 2016 con cui il Tribunale di Salerno aveva condannato B A alla pena di anni 1 ed C 2.500 di multa in relazione alla violazione dell'art. 73, comma V del D.P.R. 309 del 1990. Che per l'annullamento di predetta sentenza, l'imputato ha proposto ricorso per cassazione affidandolo a due motivi di impugnazione, che il ricorrente tratta congiuntamente, il primo dei quali censura la mancata applicazione della fattispecie attenuata di cui all'art. 73, comma V, del D.P.R. 309 del 1990. Con il secondo motivo eccepiva il difetto assoluto di motivazione lamentando come i Giudici del merito avessero omesso di provare adeguatamente che il possesso dello stupefacente fosse destinato al successivo spaccio del medesimo.
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