Cass. pen., sez. I, sentenza 18/05/2023, n. 21362
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Testo completo
la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: BO OV, nato a [...] il [...] avverso l'ordinanza del 07/03/2022 della CORTE APPELLO di NAPOLIudita la relazione svolta dal Consigliere TERESA LIUNI;
lette le conclusioni del Procuratore generale, LUIGI BIRRITTERI, il quale ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'impugnata ordinanza.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 7/3/2022, depositata il 30/3/2022, la Corte di appello di Napoli, in funzione di giudice dell'esecuzione, (per la parte che qui interessa) rigettava la richiesta di applicazione del reato continuato tra i delitti associativi per i quali GI OV aveva riportato condanna (associazione mafiosa e associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti) e due ulteriori reati (estorsione e violenza o minaccia per costringere a commettere un reato) per i quali il medesimo aveva riportato altra condanna definitiva.
2. Avverso tale ordinanza il ricorrente ha proposto ricorso per cassazione, tramite il difensore, avv. Angelo Raucci, in cui deduce, con unico motivo, violazione di legge e vizio di motivazione, evidenziando che il giudice della cognizione aveva già unificato per continuazione i due reati associativi sopra citati,