Cass. pen., sez. V, sentenza 20/04/2023, n. 16957

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. V, sentenza 20/04/2023, n. 16957
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 16957
Data del deposito : 20 aprile 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: ZI EB nato il [...] avverso l'ordinanza del 31/08/2022 della CORTE APPELLO di MILANOudita la relazione svolta dal Consigliere Grazia Rosa Anna Miccoli;
lette le conclusioni del Procuratore Generale, nella persona del dott. Gianluigi Pratola, il quale ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso. RITENUTO IN FATTO IE AI, con atto sottoscritto dal difensore munito di procura speciale, impugna l'ordinanza indicata in epigrafe, che ha rigettato l'istanza di rescissione del giudicato con riferimento alla sentenza n. 7315/2019, emessa in data 4 giugno 2019 dal Tribunale di IL (passata in giudicato in data 4 ottobre 2019), con la quale il suindicato ricorrente era stato condannato alla pena di anni uno e mesi tre di reclusione per il reato di cui agli artt. 482 e 477 cod. pen. Il ricorrente denunzia violazione di legge, ai sensi dell'art. 606, comma 1, lett. b) cod.proc.pen. e art. 629 bis cod.proc.pen., sostenendo di non essere informato del procedimento e di non essersi volontariamente sottratto alla conoscenza del medesimo.

CONSIDERATO IN DIRITTO

Il ricorso è infondato. La Corte territoriale, con motivazione congrua e non manifestamente illogica, ha ritenuto che l'imputato fosse a conoscenza del procedimento (pagg. 2 e 4 dell'ordinanza impugnata) in ragione di quanto risulta dagli

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