Cass. pen., sez. V, sentenza 31/01/2018, n. 04682

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. V, sentenza 31/01/2018, n. 04682
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 04682
Data del deposito : 31 gennaio 2018
Fonte ufficiale :

Testo completo

ato la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI PESCARAnei confronti di: ZHANG GUANG YUN nato il 24/02/1978 avverso l'ordinanza del 20/06/2017 del TRIBUNALE LIBERTA di PESCARA sentita la relazione svolta dal Consigliere UMBERTO LUIGI SCOTTI;
sentite le conclusioni del Sostituto Procuratore generale PASQUALE FIMIANI, che ha concluso per l'annullamento con rinvio

RITENUTO IN FATTO

1. Il Tribunale di Pescara con ordinanza del 20/6-21/6/2017 ha accolto la richiesta di riesame proposta ai sensi dell'art.324 cod.proc.pen. dall'avv. S C nell'interesse di Z G Y avverso il decreto 20/5/2017 di convalida del sequestro emesso dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pescara, revocandolo con riferimento a tutti i beni indicati nel verbale di perquisizione effettuati dalla Guardia di Finanza di Pescara (capi di vestiario in ritenuta contraffazione del marchio «K-way» recante riproduzione di un elemento decorativo, consistente in una striscia di tessuto multicolore applicata in corrispondenza della cerniera lampo).

2. Ha proposto ricorso il Procuratore della Repubblica di Pescara denunciando violazione di legge perché il Tribunale non aveva tenuto conto della tutela riconosciuta dalla legge al marchio di colore, costituito da una precisa e ben identificata sequenza cromatica, definita da una successione sequenziale di precisi codici di tonalità, nel caso protetta dal marchio internazionale (rectius: già comunitario e ora europeo), registrato presso l'EUIPO al n.3971561, in titolarità della Basic Net s.r.I., che aveva peraltro confermato la violazione del proprio titolo di proprietà industriale. La documentazione fotografica, diversamente da quanto affermato dal Tribunale, era allegata in copia fotostatica (all.1, foglio 5) e in ogni caso non avrebbe dovuto essere necessariamente depositata nei medesimi termini di espletamento del giudizio di convalida ex art.335 cod.proc.pen.

3. In data 2/11/2017 ha depositato memoria difensiva ex art.127 cod.proc.pen. l'avv.S C, difensore di fiducia dell'indagato Zhang Guan Yun, che sottolinea che nessuno dei giubbini sequestrati recava il marchio «K-way» e che sugli stessi figurava solo un mero motivo decorativo, costituito da strisce parallele colorate, privo di capacità distintiva e caratterizzato proprio da una funzione ornamentale. Il difensore segnala inoltre che il Tribunale del riesame di Pescara, adito con ricorso per riesame proposto dalla difesa dello Zhang, con ordinanza del 12/9/2017 aveva revocato anche il sequestro preventivo successivamente concesso dal Giudice per le indagini preliminari su richiesta del Pubblico Ministero, ritenendo escluso il fumus boni iuris perché l'apparenza della sequenza di colori presente sulle cerniere dei capi sequestrati era
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