Cass. pen., sez. I, sentenza 16/05/2023, n. 20835
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiSul provvedimento
Testo completo
la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da K J B, nato in Gambia il 5/05/1991, avverso la sentenza del Giudice di pace di Prato in data 31/05/2022;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere C R;
letta la requisitoria scritta presentata ai sensi dell'art. 23, comma 8, d.l. 28 ottobre 2020, n. 137, con cui il Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, V M, ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del Giudice di pace di Prato in data 31/05/2022, K J B è stato condannato alla pena di 10.000 euro di multa in quanto riconosciuto colpevole del reato previsto dall'art. 14, comma 5-ter, d.lgs. n. 286 del 1998, per aver omesso, senza giustificato motivo, di osservare l'ordine del Questore di Roma in data 16/11/2019 con cui veniva intimato all'imputato di lasciare il territorio dello Stato entro il termine di sette giorni.
2. Avverso la sentenza di appello ha proposto ricorso per cassazione lo stesso imputato a mezzo del difensore di fiducia, avv. R N, deducendo, con 02.) un unico motivo di impugnazione, di seguito enunciato nei limiti strettamente necessari per
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere C R;
letta la requisitoria scritta presentata ai sensi dell'art. 23, comma 8, d.l. 28 ottobre 2020, n. 137, con cui il Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, V M, ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del Giudice di pace di Prato in data 31/05/2022, K J B è stato condannato alla pena di 10.000 euro di multa in quanto riconosciuto colpevole del reato previsto dall'art. 14, comma 5-ter, d.lgs. n. 286 del 1998, per aver omesso, senza giustificato motivo, di osservare l'ordine del Questore di Roma in data 16/11/2019 con cui veniva intimato all'imputato di lasciare il territorio dello Stato entro il termine di sette giorni.
2. Avverso la sentenza di appello ha proposto ricorso per cassazione lo stesso imputato a mezzo del difensore di fiducia, avv. R N, deducendo, con 02.) un unico motivo di impugnazione, di seguito enunciato nei limiti strettamente necessari per
Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi