Cass. pen., sez. IV, sentenza 21/02/2022, n. 05876
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Testo completo
la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI POTENZAnel procedimento a carico di: DELLA MORTE GIUSEPPE nato a MARATEA il 23/09/1945 avverso la sentenza del 21/10/2020 del TRIBUNALE di POTENZAudita la relazione svolta dal Consigliere FRANCESCA P;
lette le conclusioni del PG,
RITENUTO IN FATTO
1.La Procura Generale della Repubblica presso la Corte di appello di Potenza, con il ricorso avverso la sentenza ex art. 444 cod.proc.pen. che ha applicato nei confronti di D M G, la pena sospesa di anni 1 e mesi 4 di reclusione per il reato di cui agli artt. 590 - bis e 590-ter cod.pen. (per avere cagionato, investandolo, lesioni gravi al pedone intento in attraversamento del passaggio pedonale, in data 6 maggio 2018), ha dedotto la violazione dell'art. 222 cod.strada, non essendo stata disposta la sanzione amministrativa accessoria nè della sospensione nè della revoca della patente. 2,La Procura Generale presso la Corte di cassazione ha concluso per
lette le conclusioni del PG,
RITENUTO IN FATTO
1.La Procura Generale della Repubblica presso la Corte di appello di Potenza, con il ricorso avverso la sentenza ex art. 444 cod.proc.pen. che ha applicato nei confronti di D M G, la pena sospesa di anni 1 e mesi 4 di reclusione per il reato di cui agli artt. 590 - bis e 590-ter cod.pen. (per avere cagionato, investandolo, lesioni gravi al pedone intento in attraversamento del passaggio pedonale, in data 6 maggio 2018), ha dedotto la violazione dell'art. 222 cod.strada, non essendo stata disposta la sanzione amministrativa accessoria nè della sospensione nè della revoca della patente. 2,La Procura Generale presso la Corte di cassazione ha concluso per
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