Cass. pen., sez. VI, sentenza 08/06/2022, n. 22394

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. VI, sentenza 08/06/2022, n. 22394
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 22394
Data del deposito : 8 giugno 2022
Fonte ufficiale :

Testo completo

la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da UR NI, nato il [...] a [...] avverso la sentenza del 13/05/2021 della Corte di appello di Palermo visti gli atti, la sentenza impugnata ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Gaetano De Amicis;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Raffaele Gargiulo, che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilità del ricorso;
lette le richieste del difensore, Avv. Vincenzo Salvo, che ha formulato le sue conclusioni insistendo nell'accoglimento dei motivi del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza del 13 maggio 2021 la Corte d'appello di Palermo ha confermato la sentenza di primo grado, emessa dal Tribunale di RA il 10 luglio 2018, che dichiarava NI UR responsabile del reato di cui all'art. 372 cod. pen., per avere, in data 17 giugno 2015, affermato il falso o negato il vero quale testimone sentito nell'ambito di un procedimento penale a carico di IA HE LA e IA GI, imputati del reato di omicidio pluriaggravato in danno di RA PA e IA NA, condannandolo alla pena di anno uno e mesi quattro di reclusione, previo riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche.

2. Nell'interesse del predetto imputato ha proposto ricorso per cassazione il difensore di fiducia, deducendo, con un primo motivo, violazioni di legge e vizi della motivazione con riferimento agli artt. 372, 376 cod. pen. e 530, comma 2, cod. proc. pen., per non avere la decisione impugnata indicato le ragioni della colpevolezza del ricorrente, riferendo solo implicitamente dell'assenza di motivi che giustificherebbero l'assoluzione, in palese violazione del principio accusatorio, posto a fondamento del processo penale. Si assume, al riguardo, che le mendaci dichiarazioni contestate all'imputato riguardano vicende verificatesi 25 anni prima ed improvvisamente riaffiorate

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