Cass. pen., sez. VI, sentenza 25/01/2023, n. 03317
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Testo completo
seguente SENTENZA sul ricorso proposto da AM IE, n. Udine 14/02/1975 avverso la sentenza n. 92/22 della Corte di appello di Trieste del 25/01/2022 letti gli atti, il ricorso e la sentenza impugnata;
udita la relazione del consigliere Orlando Villoni;
letta la requisitoria scritta del pubblico ministero in persona del sostituto Procuratore Generale Alessandro Cimmino, che ha concluso per l'inammissibilità del ricorso
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza impugnata, la Corte di appello di Trieste ha ribadito la condanna, pronunciata in primo grado, di AM IE in ordine al delitto di falsa testimonianza (art. 372 cod. pen.), commessa nel corso del processo penale svoltosi a carico del marito IO OR per i reati di violazione di domicilio, percosse e minacce in danno di una vicina di casa.
2. Avverso la sentenza ha proposto ricorso per cassazione l'imputata che formula i motivi di doglianza di seguito indicati. Violazione di legge processuale in relazione all'art. 544 cod. proc. pen. riguardo alla circostanza che la sentenza di appello porta in calce la data del 2 novembre 2011, mentre in epigrafe si fa riferimento alla data dell'udienza del 25 gennaio 2022. Risulterebbe in tal modo dubbia la data della decisione e della redazione del dispositivo nonché della motivazione e della sottoscrizione e per quanto non possa ravvisarsi nullità, l'incertezza su