Cass. pen., sez. III, sentenza 20/03/2024, n. 24267
Sentenza
20 marzo 2024
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20 marzo 2024
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Massime • 1
Integra il delitto di atti osceni all'interno o nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori, di cui all'art. 527, comma secondo, cod. pen., il compimento di atti di autoerotismo in un sito aperto o esposto al pubblico (nella specie nell'abitacolo di un'auto in sosta nei pressi di una spiaggia), in cui, in base ad un'attendibile valutazione statistica, vi sia la significativa probabilità della presenza di più soggetti minorenni, senza che degli stessi sia richiesta l'effettiva presenza.
Sul provvedimento
Testo completo
24267-24 REPUBBLICA ITALIANA In nome del Popolo Italiano LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE TERZA SEZIONE PENALE Composta da -Presidente - Sent. n.586. Luca Ramacci sez. U.P. 20/03/2024- Aldo Aceto R.G.N. 41118/2023 Antonella Di Stasi Ubalda Macrì -Relatore- Fabio Zunica In caso di difusione del presents evento e ometter gli altri dati identical. a norma doffert. 52 d.lgs. 196/03 quanto disposse o ha pronunciato la seguente ☐ a rolex pote ✓ imposto dalla lugge Ney Luana Mitricni SENTENZA sul ricorso proposto da R.A. nato a [...] avverso la sentenza del 18-05-2023 della Corte di appello di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Fabio Zunica;
lette le conclusioni rassegnate dal Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale dott.ssa Valentina Manuali, che ha concluso per il rigetto del ricorso. RITENUTO IN FATTO 1. Con sentenza del 18 maggio 2023, la Corte di appello di Palermo omissis avevaconfermava la decisione del 9 dicembre 2021, con cui il Tribunale R.A.condannato alla pena, condizionalmente sospesa, di mesi 4 di reclusione, in quanto ritenuto colpevole del delitto di cui all'art. 527, comma 2, cod. pen., a lui contestato per essersi masturbato all'interno della propria autovettura fissando insistentemente una bagnante che si trovava sulla pubblica via, nelle immediate vicinanze di una spiaggia abitualmente frequentata anche da numerosi minori;
fatto commesso in omissis il 13 maggio 2018. 2. Avverso la sentenza della Corte di appello siciliana, R.A. tramite il suo difensore di fiducia, ha proposto ricorso per cassazione, sollevando un unico motivo, con il quale la difesa deduce l'inosservanza dell'art. 527, comma 2, cod. pen., evidenziando che nel caso di specie la predetta fattispecie non poteva ritenersi configurabile, atteso che, venendo in rilievo atti osceni commessi in un luogo esposto al pubblico, sarebbe stato necessario verificare la concreta visibilità degli atti da parte di terzi in base a una valutazione da compiere ex ante. Mentre infatti per la realizzazione di atti osceni in luoghi pubblici o aperti al pubblico è sufficiente l'astratta visibilità degli atti, venendo in rilievo un reato di pericolo presunto, nel caso di condotta posta in essere in un luogo esposto al pubblico, la accessibilità limitata delinea il reato come di pericolo concreto, dovendo cioè essere accertata la visibilità dell'atto in termini concreti e non più astratti, verifica questa mancata nella vicenda in esame, nella quale peraltro l'atto osceno è stato compiuto all'interno di un'autovettura dotata di