Cass. pen., sez. VII, ordinanza 02/03/2018, n. 09696

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. VII, ordinanza 02/03/2018, n. 09696
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 09696
Data del deposito : 2 marzo 2018
Fonte ufficiale :

Testo completo

la seguente ORDINANZA sul ricorso proposto da: P S nato il 02/12/1963 a CATANIA avverso la sentenza del 17/05/2017 della CORTE APPELLO di CATANIAdato avviso alle parti;
sentita la relazione svolta dal Consigliere M G;
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO - ritenuto che il Difensore di

PLATANIA

Salvatore ha proposto ricorso per Cassazione contro la sentenza con la quale la Corte di Appello di CATANIA ha confermato la sentenza di primo grado che aveva condannato l'imputato alla pena di anni quattro e mesi quattro di reclusione e 18.000 euro di multa per il reato di cui all'art. 73 d.p.r. 309/90;
- ritenuto che il ricorrente ha dedotto un unico motivo di ricorso con il quale ha censurato la motivazione della sentenza sul punto specifico del diniego di circostanze attenuanti generiche;
- considerato che la Corte ha adeguatamente giustificato la negazione del riconoscimento delle attenuanti di cui all'art. 62 bis cod. pen. accennando alla gravità dei fatti accertati (art. 133, primo comma n.1 cod. pen.) e ha svalutato motivatamente l'apporto conoscitivo offerto dall'imputato che si era limitato ad ammettere fatti già oggetto di precedente, evidente accertamento;
- considerato conseguentemente che il ricorso è originariamente inammissibile in quanto proposto per motivi generici e comunque manifestamente infondati, con le conseguenze di cui all'art. 616 cod. proc. pen.;
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