Cass. civ., sez. IV lav., ordinanza 09/05/2019, n. 12362

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In tema di pensione di anzianità, la deroga all'innalzamento dell'età pensionabile prevista dall'art. 1, comma 8, della l. n. 243 del 2004, come modificato dalla l. n. 247 del 2007, si applica anche in caso di integrazione volontaria della contribuzione in costanza di rapporto di lavoro, di cui all'art. 5 del d.lgs. n. 564 del 1996, in considerazione della assenza di diversità ontologica tra tale ipotesi e quella della prosecuzione volontaria della contribuzione, disciplinata dall'art. 1 della l. n. 47 del 1983.

Sul provvedimento

Citazione :
Cass. civ., sez. IV lav., ordinanza 09/05/2019, n. 12362
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 12362
Data del deposito : 9 maggio 2019
Fonte ufficiale :

Testo completo

12362/19 - 9 MAG. 2019 D E R D E T N AULA 'B' E S E - L L U O B E T LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE Oggetto N E S E - PREVIDENZA E SEZIONE LAVORO N O ALTRO I Z A R Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: T S I G R.G.N. 23609/2013 E R Dott. ENRICA D'ANTONIO Presidente E Cron.12362 T N E S E Dott. UMBERTO BERRINO Consigliere Rep. Dott. GIULIO FERNANDES Rel. Consigliere Ud. 21/02/2019 Dott. PAOLA GHINOY Consigliere CC Consigliere -Dott. ROSSANA MANCINO ha pronunciato la seguente ORDINANZA sul ricorso 23609-2013 proposto da: I.N.P.S. ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE, in persona del Presidente e legale f rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA CESARE BECCARIA 29, presso l'Avvocatura Centrale dell'Istituto, rappresentato e difeso dagli Avvocati ELISABETTA LANZETTA, FRANCESCA FERRAZZOLI, GIUSEPPINA GIANNICO, CHERUBINA 2019 CIRIELLO, SEBASTIANO CARUSO;
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- ricorrente -

contro

UA AR, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA FLAMINIA 388, presso lo studio dell'avvocato SALVATORE MARIA PAPPALARDO, rappresentata e difesa dall'avvocato PATRIZIA TORNAMBE';
avversO la sentenza n. 465/2013 della CORTE わ controricorrente D'APPELLO di MILANO, depositata il 07/08/2013 R.G.N. 2673/2010;
il P.M. ha depositato conclusioni scritte. R.G.23609/2013 Rilevato che 1. con sentenza del 7 agosto 2013 la Corte d'appello di Milano, in riforma della decisione del Tribunale di Vigevano, accertava il diritto di OL GU a percepire la pensione di anzianità cat. VO n. 14020331 nonché la pensione cat. P.I. n. 154934 con decorrenza 1.5.2009 e condannava l'INPS a corrispondere la pensione di anzianità VO n. 14020331 nonché la pensione cat. P.I. n. 154934 con decorrenza 1.5.2009;

2. ad avviso della Corte territoriale la GU aveva i requisiti di cui all'art. 1, comma 8, della legge 23 agosto 2004 n. 243, come modificata dalla L. 24 dicembre 2007 n.247 ( in particolare 35 anni di contributi e 57 anni di età), potendo beneficiare anche dei contributi versati volontariamente nel periodo di congedo non retribuito per motivi familiari dal 3.11 13.11.2006;- 3. per la cassazione di tale decisione ha proposto ricorso l'INPS affidato ad un unico motivo cui resiste la GU con controricorso;

4. il Procuratore Generale ha depositato requisitoria in cui conclude per il rigetto del ricorso;

5. la controricorrente ha depositato memoria;

considerato che

6. con l'unico motivo di ricorso l'INPS

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