Cass. civ., sez. I, sentenza 30/01/1987, n. 872
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiMassime • 1
Il canone versato dal privato all'amministrazione finanziaria per la concessione dell'estrazione di sale ad uso industriale, a norma dell'art. 3 n. 1 della legge 17 luglio 1942 n. 907 (modificato dallo articolo unico della legge 11 luglio 1952 n. 1641), integra il corrispettivo della cessione da parte dello stato del diritto di proprietà sul sale e dei derivati diritti di utilizzazione (non riconducibile ad un monopolio industriale e quindi non in contrasto con i principi dell'art. 43 della Costituzione), il quale è autonomo e distinto rispetto all'eventuale diverso corrispettivo che il privato medesimo versi all'amministrazione dell'industria per la concessione mineraria. Ne discende che il suddetto canone, non avendo natura tributaria, resta dovuto indipendentemente dalle vicende inerenti al trattamento fiscale del sale, ivi inclusa l'abolizione dell'imposta di consumo (con l'introduzione dell'IVA) e l'eliminazione del monopolio di vendita (art. 4 della legge 16 febbraio 1973 n. 10).*
Sul provvedimento
Testo completo
Il canone versato dal privato all'amministrazione finanziaria per la concessione dell'estrazione di sale ad uso industriale, a norma dell'art. 3 n. 1 della legge 17 luglio 1942 n. 907 (modificato dallo articolo unico della legge 11 luglio 1952 n. 1641), integra il corrispettivo della cessione da