Cass. pen., sez. VII, ordinanza 04/05/2023, n. 18570
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a seguente ORDINANZA sul ricorso proposto da: SAU VALERIO nato a SASSARI il 27/10/1985 avverso la sentenza del 30/03/2022 della CORTE APPELLO SEZ.DIST. di SASSARIdato avviso alle parti;udita la relazione svolta dal Consigliere D D;MOTIVI DELLA DECISIONE S V ricorre avverso la sentenza della Corte di appello di Cagliari - Sezione distaccata di Sassari che ha confermato la pronuncia di condanna del Tribunale di Sassari per il reato di furto aggravato. Deduce erronea applicazione dell'aggravante di cui all'art. 625, comma 1, n. 4, cod. pen. Il ricorso è inammissibile, perché prospetta enunciati ermeneutici in palese contrasto con il dato normativo e con la consolidata giurisprudenza di legittimità (Sez. U, n. 34090 del 27/04/2017, Quarticelli, Rv. 270088 - 01), correttamente richiamata dal provvedimento impugnato che ha, con motivazione congrua e diffusa (pp. 2 e 3), ritenuto pienamente integrata l'aggravante della destrezza nella condotta posta in essere dall'imputato. Alla declaratoria di inammissibilità del ricorso segue la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e della somma di euro tremila in favore della Cassa delle ammende.