Cass. civ., SS.UU., sentenza 22/07/2013, n. 17782
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La controversia concernente il procedimento di scelta del contraente originato dall'invito ad offrire diffuso dal Comune di Messina per l'acquisto di immobile da adibire a palazzo di giustizia appartiene alla giurisdizione del giudice amministrativo, dovendo tale procedimento qualificarsi, per la sua concreta regolamentazione sostanziale ed il relativo "iter" complessivo, come di evidenza pubblica, ininfluente rivelandosi il formale richiamo agli artt. 1329 e 1330 cod. civ. contenuto nel menzionato invito e difettando, altresì, il presupposto della facoltatività dell'adozione, da parte dell'ente, di una siffatta tipologia procedimentale.
Sul provvedimento
Testo completo
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. T F - Primo Presidente f.f. -
Dott. R R - Presidente Sez. -
Dott. F F - Consigliere -
Dott. B E - rel. Consigliere -
Dott. I A - Consigliere -
Dott. S A - Consigliere -
Dott. D'ALESSANDRO Paolo - Consigliere -
Dott. T G - Consigliere -
Dott. P S - Consigliere -
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA
sul ricorso 10210/2012 proposto da:
GRUPPO GMC S.R.L., in persona del legale rappresentante pro tempore, C M, nella qualità di mandatario e procuratore speciale, elettivamente domiciliati in ROMA, VIA CRESCENZIO 9, presso lo studio dell'avvocato C M, che li rappresenta e difende unitamente all'avvocato DI PIETRO GIUSEPPE, per delega a margine del ricorso;
- ricorrenti -
contro
NEPTUNIA S.P.A., in persona del Presidente pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA SALARIA 259, presso lo studio dell'avvocato C F, che la rappresenta e difende unitamente all'avvocato G F, per delega a margine del controricorso;
M D GUSTIZIA, in persona del Ministro pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l'AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che lo rappresenta e difende ope legis;
- controricorrenti -
contro
COMUNE DI MESSINA, in persona del Sindaco pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA AUGUSTO AUBRY 3, presso lo studio dell'avvocato NICOLOSI FLAVIO, rappresentato e difeso dall'avvocato FERRARA MARIANGELA, per delega a margine della memoria di costituzione;
ARCIDIOCESI DI MESSINA, LIPARI E SANTA LUCIA DEL MELA, in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA DEI GRACCHI 209, presso lo studio dell'avvocato DE BLASIIS DARIO, rappresentato e difeso dagli avvocati GIUFFRIDA MARTINO, ANDÒ ANTONIO, per procura speciale del notaio Dott. Andrea Zuccarello Marcolini di Terme Vigliatore, rep. 15 del 26/07/2012, in atti;
- resistenti con procura -
e contro
PRONESTÌ DANIELA, MARCIANÒ DOMENICO, GIUFFRIDA FRIDA SIMONA, RIVIERA PLACIDO, MOLINA VINCENT, RIZZO ANGELA MARIA, MARTINO FELICE, CAMPO MARIANO, AMATA FERDINANDO, GIACOPPO GIOVANNI, MATESSI CATERINA, GENTILE CARMELO, MARCHETTI CARMELO, SALVADORE ANTONIO, WRZY AURELIO, MIRTI DELLA VALLE ENRICO, MAIORANA AURELIO, PERGOLIZZI TOMMASA, FRESINA CINZIA, TRIMARCHI VINCENZO, PARISI MARCO ;
- intimati -
avverso la sentenza n. 651/2011 del CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA - PALERMO, depositata l'11/10/2011;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 28/05/2013 dal Consigliere Dott. ETTORE BUCCIANTE;
uditi gli avvocati Mario CALDARERA, Giuseppe DI PIETRO, Antonio ANDÒ, Mariangela FERRARA, Fabio CINTIOLI;
udito il P.M. in persona dell'Avvocato Generale Dott. CICCOLO Pasquale Paolo Maria, che ha concluso per il rigetto del ricorso. RAGIONI DELLA DECISIONE
La controversia insorta tra le parti ha il suo antecedente nel 1995, quando il Ministero della giustizia mise a disposizione del Comune di Messina un cospicuo finanziamento, poi aumentato nel 2004 a oltre 17 milioni di Euro, da utilizzare per l'edilizia giudiziaria in quella città. Soltanto nell'aprile 2009, per evitare la perdita del beneficio, l'ente locale si attivò, formulando un "invito ad offrire" per la presentazione di formali proposte di vendita irrevocabili di immobili già costruiti, aventi determinate caratteristiche e da consegnare entro il termine del 10 settembre dello stesso anno;
furono stabiliti i parametri per la valutazione delle offerte, che fu demandata a una apposita commissione. All'esito, si classificò al primo posto il Gruppo di imprese G.M.C., s.r.l., R P fu Pietro