Cass. pen., sez. I, sentenza 14/03/2023, n. 10721
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Testo completo
la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da A R nato a Castelvetrano il 24/11/1981;
avverso l'ordinanza del Tribunale di sorveglianza di Milano del 01/06/2022;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere G P;
lette le conclusioni del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale L T, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.Con la ordinanza in epigrafe il Tribunale di sorveglianza di Milano ha concesso a R A l'affidamento in prova al servizio sociale, come da lui richiesto, in relazione alla condanna inflittagli dal Tribunale di Varese con sentenza del 10 maggio 2012 ed ha dichiarato inammissibile quella di detenzione domiciliare in considerazione della entità della pena residua superiore ad anni due. Con lo stesso provvedimento è stata poi respinta la richiesta di rinvio del procedimento, essendo stata esclusa la sussistenza di un legittimo impedimento a comparire del condannato.
2. Avverso la predetta ordinanza R A, per mezzo dell'avv. S A, propone ricorso per cassazione affidato ad un unico ed articolato motivo, di
avverso l'ordinanza del Tribunale di sorveglianza di Milano del 01/06/2022;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere G P;
lette le conclusioni del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale L T, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.Con la ordinanza in epigrafe il Tribunale di sorveglianza di Milano ha concesso a R A l'affidamento in prova al servizio sociale, come da lui richiesto, in relazione alla condanna inflittagli dal Tribunale di Varese con sentenza del 10 maggio 2012 ed ha dichiarato inammissibile quella di detenzione domiciliare in considerazione della entità della pena residua superiore ad anni due. Con lo stesso provvedimento è stata poi respinta la richiesta di rinvio del procedimento, essendo stata esclusa la sussistenza di un legittimo impedimento a comparire del condannato.
2. Avverso la predetta ordinanza R A, per mezzo dell'avv. S A, propone ricorso per cassazione affidato ad un unico ed articolato motivo, di
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