Cass. pen., sez. I, sentenza 23/02/2021, n. 06943

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. I, sentenza 23/02/2021, n. 06943
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 06943
Data del deposito : 23 febbraio 2021
Fonte ufficiale :

Testo completo

la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: CAMPO VINCENZO nato a ALCAMO il 22/10/1968 avverso l'ordinanza del 24/02/2020 del GIP TRIBUNALE di PALERMOudita la relazione svolta dal Consigliere M B;
lette le conclusioni del PG dott. L T che ha chiesto la dichiarazione di inammissibilità del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza depositata in data 25.2.2020 il Tribunale di giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo, quale giudice dell'esecuzione, ha respinto la richiesta, proposta da C V, di riconoscimento della continuazione tra i reati giudicati con sentenze pronunciate, in data 6.3.2013, dal Tribunale di Palermo e, in data 16.12.2014, 12.2.2015, 27.10.2015, 18.1.2016, 29.6.2015, dalla Corte di appello di Palermo. L'ordinanza ha rilevato che si trattava di una pluralità di reati, disomogenei tra loro, commessi in tempi e luoghi diversi, circostanze sintomatiche di autonome deliberazioni e, semmai, di una scelta di vita delinquenziale.

2. Ha proposto ricorso per cassazione il difensore di C V, chiedendo l'annullamento dell'ordinanza impugnata. Viene denunciata violazione dell'art. 81 cod. pen. e difetto di motivazione del giudizio di esclusione della sussistenza di un medesimo disegno criminoso. Il giudice dell'esecuzione non aveva considerato specifiche emergenze, desumibili dalle sentenze di condanna e dalle prove assunte, significative di un disegno criminoso comune ai reati per i quali l'istante era stato condannato.
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