Cass. pen., sez. I, sentenza 08/08/2019, n. 35852
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Testo completo
la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da NI LO NT, nato a [...] il [...] avverso la sentenza del 04/07/2018 della Corte di Appello di Lecce - Sezione Distaccata di Taranto visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Roberto Binenti;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Mariella De Masellis, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito, in difesa del ricorrente, l'avvocato Massimo Vergara Caffarelli (sostituto processuale dell'avvocato Cataldo Picardi), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza indicata in epigrafe, la Corte di appello di Lecce - Sezione Distaccata di Taranto confermava la sentenza con la quale il Tribunale di Taranto aveva dichiarato non doversi procedere nei confronti di GE ON CO in ordine ai reati di cui agli artt. 670 cod. pen., 20 1 comma 11 d. Igs. 139 del 2006 e 46, comma 2, d. Igs. n. 81 del 2008, in quanto estinti per prescrizione, ordinando la confisca di due serbatoi (sottoposti a sequestro) contenenti gasolio, ossia il materiale infiammabile, da considerarsi pericoloso per qualità e quantità, in relazione alla cui detenzione era stata omessa la prescritta denuncia alle autorità e mancava l'apposito titolo abilitativo, nonché la dovuta adozione di misure volte a evitare rischi per la sicurezza e salute dei lavoratori.
2. Propone ricorso per cassazione GE ON CO denunciando violazione dell'art. 240 cod. pen., del d.m. 19 marzo 1990 e del d. Igs. n. 151 del 2011, nonché vizi della motivazione, con riguardo alla statuizione della confisca. Rileva che la decisione di primo grado era stata deliberata in camera di consiglio senza un accertamento al di là di ogni ragionevole dubbio, posto che erano stati esclusi solamente i presupposti per provvedere ex art. 129,comma 2, cod. proc. pen., sicché, secondo l'insegnamento Sez. U., n. 31617 del 2015, Lucci, non avrebbe potuto ordinarsi la confisca, in assenza della risposta ai rilievi circa la mancanza di condanna e di una delle ipotesi di cui all'art. 240 cod. pen. Inoltre, i giudici di appello hanno ritenuto sussistenti i reati, affermando erroneamente la non