Cass. civ., SS.UU., ordinanza 01/12/2022, n. 35451
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L'ufficiale giudiziario dirigente, avendo l'incarico di riscuotere e di amministrare denaro di spettanza dello Stato, del quale ha, dunque, il maneggio, riveste la qualifica di agente contabile, ed ogni controversia che abbia ad oggetto la verifica dei rapporti di dare e avere e il risultato finale di tali rapporti dà luogo ad un "giudizio di conto", per il quale sussiste la giurisdizione della Corte dei Conti.
Sul provvedimento
Testo completo
Numero registro generale 28904/2021 Numero sezionale 541/2022 Numero di raccolta generale 35451/2022 Data pubblicazione 01/12/2022 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Oggetto Composta da: RICORSO
CONTRO
ADELAIDE AMENDOLA - Primo Presidente f.f. - DECISIONI DI GIUDICI SPECIALI ANTONIO MANNA - Presidente di sez. - O D M - Consigliere - Ud. 08/11/2022 - CC DANILO SESTINI - Consigliere - R.G.N. 28904/2021 E MON - Consigliere - A P PTTI - Consigliere - A GTI - Consigliere - G MO - Consigliere - ANTONIO SARPA - Rel. Consigliere - ha pronunciato la seguente ORDINANZA sul ricorso 28904-2021 proposto da: F M, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA GIUSEPPE FERRA- RI, 4, presso lo studio dell'avvocato C S, rappresentata e di- fesa dall'avvocato M A;
- ricorrente -
contro
Numero registro generale 28904/2021 Numero sezionale 541/2022 Numero di raccolta generale 35451/2022 Data pubblicazione 01/12/2022 PROCURATORE GENERALE RAPPRESENTANTE IL PUBBLICO MINISTERO PRESSO LA CORTE DEI CONTI, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA BAIAMONTI, 25
- controricorrente -
avverso la sentenza n. 126/2021 della CORTE CONTI REGIONE SICILIANA sezione giurisdizionale d'appello, depositata il 21/07/2021;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio dell'8/11/2022 dal Consigliere ANTONIO SARPA.
FATTI DI CAUSA
E RAGIONI DELLA DECISIONE I. Maria F ha proposto ricorso articolato in due motivi avverso la sen- tenza n. 126/2021 della Corte dei Conti Regione Siciliana, sezione giuri- sdizionale d'appello, pubblicata il 21 luglio 2021. II. Il Procuratore Generale rappresentante il Pubblico Ministero presso la Corte dei Conti ha resistito con controricorso. III. La sentenza n. 126/2021 della Corte dei Conti Regione Siciliana, se- zione giurisdizionale d'appello, ha respinto il gravame avanzato da Maria F, dirigente dell'ufficio U.N.E.P. del Tribunale di Patti, contro la sen- tenza n. 702 del 2020 emessa dalla sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per la Regione Siciliana in data 25/11/2020, con la quale la F era stata condannata al pagamento della somma di € 79.731,49, oltre rivalutazione ed interessi, a titolo di danno erariale. I giudici di primo grado avevano ritenuto dimostrata l'inescusabile negligenza e la violazione degli obblighi minimi dell'agente contabile nella tenuta di cassa e nella gestione di denaro e valori dell'amministrazione, emerse a seguito di ispezione ministeriale svolta nel giugno 2018 per il periodo 1/3/2013 – 28/2/2018. La sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per la Regione Siciliana affermò che il danno si fondava sull'esatto cal- colo delle entrate e delle uscite, regolate dalla normativa di settore, e che la verifica ispettiva aveva dimostrato l'ammanco di cassa, essendo 2 di 7 Numero registro generale 28904/2021 Numero sezionale 541/2022 Numero di raccolta generale 35451/2022 Data pubblicazione 01/12/2022 emersi sistematici ritardi nei versamenti per gli oneri fiscali e previden- ziali. La sentenza n. 126/2021 della Corte dei Conti Regione Siciliana, sezione giurisdizionale d'appello, ha quindi disatteso la richiesta di ammissione di una prova per testimoni;
ha affermato la natura di agente contabile di Ma- ria F, avendo avuto la stessa, quale dirigente dell'ufficio U.N.E.P. se- zione distaccata di Sant'Agata di Militello e, quindi, del Tribunale di Patti, maneggio di denaro pubblico e la connessa responsabilità dell'uf- ficio, agli effetti dell'art. 146 del d.P.R. n. 1220 del 1959;
ha eviden- ziato che la F non avesse fornito prova di fatti idonei ad impedire l'esercizio degli obblighi contabili su lei gravanti;
ha spiegato che gli accertamenti ispettivi avevano rilevato, per il