Cass. civ., SS.UU., sentenza 16/02/2006, n. 3367
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Testo completo
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. CARBONE Vincenzo - Presidente aggiunto -
Dott. NICASTRO Gaetano - Presidente di sezione -
Dott. VITTORIA Paolo - Presidente di sezione -
Dott. PAPA Enrico - Consigliere -
Dott. PROTO Vincenzo - rel. Consigliere -
Dott. VARRONE Michele - Consigliere -
Dott. MIANI CANEVARI Fabrizio - Consigliere -
Dott. DI NANNI Luigi Francesco - Consigliere -
Dott. GRAZIADEI Giulio - Consigliere -
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
ENELIT S.P.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, LUNGOTEVERE DELLE NAVI 30, presso lo studio dell'avvocato SORRENTINO FEDERICO, che lo rappresenta e difende, giusta delega in calce al ricorso;
- ricorrente -
contro
MEGABYTE S.P.A., COMPAQ COMPUTER S.R.L. (in a.t.i. con DATAMAX S.P.A.), HEWLETT-PACKARD ITALIANA S.R.L. (già COMPAQ COMPUTER);
- intimati -
avverso la decisione n. 4711/02 del Consiglio di Stato di ROMA, depositata il 17/09/02;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 02/02/06 dal Consigliere Dott. Vincenzo PROTO;
udito l'Avvocato Federico SORRENTINO;
udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. MARTONE Antonio che ha concluso per l'inammissibilità del ricorso. RITENUTO IN FATTO
1. La società Megabyte s.p.a. con ricorso n. 14982/2001 ha impugnato davanti al Tar Lazio, ai sensi della L. n. 241 del 1990, art. 25, il diniego opposto, con nota del 22 ottobre 2001, dalla società Enel.it s.p.a. all'accesso agli atti della procedura di gara per la fornitura di 1500 personal computer notebook cui aveva partecipato, deducendo vari profili di illegittimità.
La Enel.it, costituitasi, ha eccepito il difetto di giurisdizione del giudice adito.
2. Il ricorso è stato accolto dal giudice amministrativo con sentenza n. 917 del 2002, che il Consiglio di Stato, investito in sede di appello della stessa Enel.it, ha confermato (con decisione pubblicata il 17 settembre 2002), considerando, fra l'altro, che, data la qualità di organismo di diritto pubblico dell'ente, svolgente attività strettamente funzionalizzata ai bisogni dell'Enel, e partecipe delle sue stesse finalità, essa era tenuta, come l'Enel, ad