Cass. pen., sez. VII, ordinanza 16/01/2019, n. 01837

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. VII, ordinanza 16/01/2019, n. 01837
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 01837
Data del deposito : 16 gennaio 2019
Fonte ufficiale :

Testo completo

a seguente ORDINANZA sui ricorsi proposti da: DE CRESCENZO GIUSEPPINA nato a CAPODRISE il 18/06/1967 NOVIELLO VINCENZO nato a AVERSA il 13/08/1953 avverso la sentenza del 06/07/2016 della CORTE APPELLO di NAPOLIdato avviso alle parti;
udita la relazione svolta dal Consigliere A B;

MOTIVI DELLA DECISIONE

1. G D C e V N ricorrono avverso il provvedimento in epigrafe, con il quale la Corte d'appello di Napoli, in parziale riforma dell'appellata sentenza del Tribunale di S.M. Capua Vetere, ha dichiarato non doversi procedere nei confronti della D C in ordine al reato di cui agli artt. 110 e 374-bis c.p. sub capo P) nonché nei confronti di N in ordine ai reati di cui agli artt. 110, 319-ter e 321 c.p. e 7 I. n. 203/1991 sub capo A) e di cui agli artt. 110 e 374-bis c.p. e 7 I. n. 203/1991 sub capi F) e P), in quanto estinti per intervenuta prescrizione. Per l'effetto, la Corte partenopea ha rideterminato la pena nei confronti della D C in ordine al reato di cui agli artt. 110, 319-ter e 321 c.p. e 7 I. n. 203/1991 sub capo O) e nei confronti del N in ordine ai reati di cui agli artt. 110, 319- ter e 321 c.p. e 7 I. n. 203/1991 sub capi E) ed O). Nel ricorso, D C deduce, con l'unico motivo, la violazione di legge e la mancanza di motivazione in ordine alla denegata applicazione dell'art. 62-bis c.p. ed alla determinazione della pena. N eccepisce, con il primo motivo, la violazione di legge ed il vizio di motivazione in ordine all'art. 597 c.p.p., per avere la Corte rideterminato la pena applicando a titolo di aumento per la continuazione in relazione al capo E) una pena pari al doppio di quella già applicata dal primo giudice, con ciò incorrendo in un chiara violazione del divieto di reformatio in peius;
con il secondo motivo, la violazione di legge ed il vizio di motivazione in ordine alla denegata applicazione dell'art. 62-bis c.p.
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