Cass. pen., sez. II, sentenza 10/03/2020, n. 09545
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Testo completo
to la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: RIZZI ATTONE nato il 23/08/1955 a BRESCIA avverso lala sentenza del 12/09/2018 della CORTE DI APPELLO DI BRESCIAvisti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Piero MESSINI D'AGOSTINI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale E P, che ha concluso per l'inammissibilità del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con sentenza emessa in data 12/9/2018 la Corte di appello di Brescia, in parziale riforma della decisione di primo grado, dichiarava non doversi procedere nei confronti di A R per tutti i reati per i quali era stato condannato in primo grado, in quanto estinti per prescrizione, fatta eccezione per il delitto di riciclaggio, per il quale confermava la condanna, rideterminando la pena in due anni e otto mesi di reclusione e 800 euro di multa, interamente condonata.
2. Ha proposto ricorso A R, a mezzo del difensore di fiducia, chiedendo l'annullamento della sentenza per manifesta illogicità della motivazione in ordine alla omessa riqualificazione del fatto in furto aggravato: considerato il breve intervallo di tempo (nove giorni) intercorso fra il furto dell'autovettura e l'acquisto da parte
udita la relazione svolta dal Consigliere Piero MESSINI D'AGOSTINI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale E P, che ha concluso per l'inammissibilità del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con sentenza emessa in data 12/9/2018 la Corte di appello di Brescia, in parziale riforma della decisione di primo grado, dichiarava non doversi procedere nei confronti di A R per tutti i reati per i quali era stato condannato in primo grado, in quanto estinti per prescrizione, fatta eccezione per il delitto di riciclaggio, per il quale confermava la condanna, rideterminando la pena in due anni e otto mesi di reclusione e 800 euro di multa, interamente condonata.
2. Ha proposto ricorso A R, a mezzo del difensore di fiducia, chiedendo l'annullamento della sentenza per manifesta illogicità della motivazione in ordine alla omessa riqualificazione del fatto in furto aggravato: considerato il breve intervallo di tempo (nove giorni) intercorso fra il furto dell'autovettura e l'acquisto da parte
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