Cass. pen., sez. I, sentenza 28/11/2022, n. 45170
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a seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: BRANCATO OTTAVIO nato a CACCAMO il 01/05/1965 avverso la sentenza del 14/09/2021 della CORTE APPELLO di PALERMOvisti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;udita la relazione svolta dal Consigliere D C;lette le conclusioni scritte rassegnate dal Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore L T, che ha concluso chiedendo lannullamento senza rinvio della sentenza impugnata per essersi i reati estinti per intervenuta prescrizione. I. RITENUTO IN FATI-0 1. Con sentenza del 19 ottobre 2021, la Corte di appello di Palermo ha dichiarato l'inammissibilità dell'appello presentato da O B avverso la sentenza con cui il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo, il 16 maggio 2019, lo ha condannato alla pena di sei mesi di arresto, oltre che al pagamento delle spese processuali, per le contravvenzioni punite dagli art. 73 e 75 d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159. A tal fine, ha stimato la tardività dell'impugnazione, depositata il 21 ottobre 2019, ovvero oltre il termine di quarantacinque giorni, già scaduto il 16 ottobre 2019. 2. O B propone, con l'assistenza dell'avv. C L, ricorso per cassazione affidato ad un unico motivo, con il quale lamenta violazione della legge processuale per avere la Corte di appello considerato, ai fini della verifica della tempestività, la data in cui l'atto è pervenuto presso la Cancelleria del giudice che emesso la sentenza di primo grado e trascurato, invece, che egli ha formalizzato l'impugnazione il 16 ottobre 2019 presso il Tribunale di Termini Imerese.
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