Cass. pen., sez. V, sentenza 08/09/2022, n. 33147
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Testo completo
iato la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da L A, nato a Modena il 18/10/1971 avverso la sentenza del 22/09/2021 della Corte di appello di Milano visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;udita la relazione svolta dal consigliere M R;lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale F C, che ha concluso per l'inammissibilità del ricorso;lette le richieste del difensore dell'imputato, avv. C M, che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso, RITENUTO IN FATTO 1. Con la sentenza indicata in epigrafe la Corte di appello di Milano ha confermato la sentenza del 2 novembre 2020 del Tribunale di Busto Arsizio che aveva affermato la penale responsabilità di A L per i reati di lesione personale aggravata e minaccia grave e applicata la attenuante di cui all'art. 89 cod. pen. equivalente alla aggravante contestata in relazione al reato di minaccia e, ritenuta la continuazione tra i reati, lo aveva condannato alla pena di anno uno di reclusione ed euro 500,00 di multa e gli aveva applicato la misura di sicurezza della casa di cura e custodia da eseguirsi in una r.e.m.s. per la durata minima di mesi sei.
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