Cass. civ., SS.UU., ordinanza 08/11/2022, n. 32906
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Testo completo
66/2021 ha pronunciato la seguente ORDINANZA sul ricorso iscritto al n.15366/2021 R.G. proposto da : REGIONE ABRUZZO, elettivamente domiciliato in
ROMA VIA DEI PORTOGHESI
12, presso lo studio dell’avvocato AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO . (ADS80224030587) che lo rappresenta e difende -ricorrente-
contro
ENEL GREEN POWER SPA -intimato- avverso SENTENZA di TRIB.SUP. DELLE ACQUE PUBBLICH ROMA n. 79/2021depositata il 29/04/2021 . Udita la relazione svolta nella camera di consiglio del 13/09/2022 dal Consigliere R G C.
Fatti di causa
e ragioni della decisione Enel Green Power spa proponeva innanzi al Trap presso la Corte di appello del Lazio domanda d restituzione di canoni per derivazioni di acque pari ad euro 1.665.853,20 pretesi dalla Regione Abruzzo. Il giudice adito accoglieva la domanda con sentenza riformata dal Tribunale superiore delle acque pubbliche che, decidendo l’appello della Regione Abruzzo respingeva integralmente la domanda di restituzione dell’Enel. All’esito del proposto ricorso per cassazione proposto contro la sentenza del TSAP da parte di Enel Green Power queste Sezioni Unite, con sentenza n.2504/2020, respingevano i primi due motivi di ricorso con riguardo alla maggiorazione prevista dal c.2 dell’art.1 della l.reg.Abruzzo n.38/2013 ed accoglievano il terzo, rinviando per il prosieguo la causa al Tribunale Superiore delle acque pubbliche. Il TSAP, con sentenza n.79/2021, pubblicata il 29 aprile 2021, definendo in sede di rinvio il giudizio proposto da Enel Green accoglieva l’appello, nei limiti di cui in motivazione e, in parziale riforma della decisione impugnata, condannava la Regione Abruzzo alla restituzione, in favore dell’Enel Produzione spa della somma di euro 529.175,29 a titolo di canoni per derivazione acque indebitamente pretesi dalla Regione in forza della l.reg.Abruzzo n.328 del 2013, oltre interesse legali. Condannava, poi, la Regione Abruzzo al pagamento delle spese di lite, liquidandole per il primo grado di giudizio, per quello di appello e di legittimità nonché per quello di rinvio, in relazione alla domanda accolta. La Regione Abruzzo ha proposto ricorso per cassazione
contro
Enel Green Power spa impugnando la sentenza del TSAP indicata in epigrafe, affidato ad un unico motivo. Enel
ROMA VIA DEI PORTOGHESI
12, presso lo studio dell’avvocato AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO . (ADS80224030587) che lo rappresenta e difende -ricorrente-
contro
ENEL GREEN POWER SPA -intimato- avverso SENTENZA di TRIB.SUP. DELLE ACQUE PUBBLICH ROMA n. 79/2021depositata il 29/04/2021 . Udita la relazione svolta nella camera di consiglio del 13/09/2022 dal Consigliere R G C.
Fatti di causa
e ragioni della decisione Enel Green Power spa proponeva innanzi al Trap presso la Corte di appello del Lazio domanda d restituzione di canoni per derivazioni di acque pari ad euro 1.665.853,20 pretesi dalla Regione Abruzzo. Il giudice adito accoglieva la domanda con sentenza riformata dal Tribunale superiore delle acque pubbliche che, decidendo l’appello della Regione Abruzzo respingeva integralmente la domanda di restituzione dell’Enel. All’esito del proposto ricorso per cassazione proposto contro la sentenza del TSAP da parte di Enel Green Power queste Sezioni Unite, con sentenza n.2504/2020, respingevano i primi due motivi di ricorso con riguardo alla maggiorazione prevista dal c.2 dell’art.1 della l.reg.Abruzzo n.38/2013 ed accoglievano il terzo, rinviando per il prosieguo la causa al Tribunale Superiore delle acque pubbliche. Il TSAP, con sentenza n.79/2021, pubblicata il 29 aprile 2021, definendo in sede di rinvio il giudizio proposto da Enel Green accoglieva l’appello, nei limiti di cui in motivazione e, in parziale riforma della decisione impugnata, condannava la Regione Abruzzo alla restituzione, in favore dell’Enel Produzione spa della somma di euro 529.175,29 a titolo di canoni per derivazione acque indebitamente pretesi dalla Regione in forza della l.reg.Abruzzo n.328 del 2013, oltre interesse legali. Condannava, poi, la Regione Abruzzo al pagamento delle spese di lite, liquidandole per il primo grado di giudizio, per quello di appello e di legittimità nonché per quello di rinvio, in relazione alla domanda accolta. La Regione Abruzzo ha proposto ricorso per cassazione
contro
Enel Green Power spa impugnando la sentenza del TSAP indicata in epigrafe, affidato ad un unico motivo. Enel
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