Cass. civ., SS.UU., ordinanza 06/04/2018, n. 08567

Sintesi tramite sistema IA Doctrine

L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.Beta

Segnala un errore nella sintesi

Sul provvedimento

Citazione :
Cass. civ., SS.UU., ordinanza 06/04/2018, n. 08567
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 08567
Data del deposito : 6 aprile 2018
Fonte ufficiale :

Testo completo

iato la seguente ORDINANZA sul ricorso 10765-2016 proposto da: PILOTTO PIERMARINO, PILOTTO ALFREDO, elettivamente domiciliati in ROMA,

VIALE LIEGI

44, presso lo studio dell'avvocato P M, che li rappresenta e difende unitamente all'avvocato A B;

- ricorrenti -

contro

PROVINCIA DI BELLUNO, in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA,

VIA DI MONTE FIORE

22, presso lo studio dell'avvocato R C, che la rappresenta e difende unitamente all'avvocato S C;
REGIONE VENETO, in persona del Presidente pro tempore della Giunta Regionale, elettivamente domiciliata in ROMA,

VIA VARRONE

9, presso lo studio dell'avvocato BRUNA D'AMARIO PALLOTTINO, che la rappresenta e difende unitamente agli avvocati E Z, C L e, C D;

- controricorrente -

IDROELETTRICA ALPINA S.R.L., in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA,

VIA DI MONTE FIORE

22, presso lo studio dell'avvocato S G, che la rappresenta e difende unitamente all'avvocato E G;
- controricorrente e ricorrente incidentale - nonchè

contro

SEGRETERIA REGIONALE PER L'AMBIENTE DEL VENETO, COMMISSIONE TECNICA REGIONALE, COMUNE DI VIGO DI CADORE, COMUNE DI SANTO STEFANO DI CADORE;

- intimati -

avverso la sentenza n. 38/2016 del TRIBUNALE SUPERIORE DELLE ACQUE PUBBLICHE, depositata il 08/02/2016. Udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 16/01/2018 dal Consigliere Dott. DOMENICO CHINDEMI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale dott. GIOVANNI GIACALONE, che ha concluso per estinzione del ricorso per rinuncia;
uditi gli Avvocati Renzo Cuonzo in proprio e per delega dell'avvocato Stefano Gattamelata e Bruna D'Amaro Pallottino. Ric. 2016 n. 10765 sez. SU - ud. 16-01-2018 -2- f Ritenuto che con ricorso (n.r.g. 108/2012) notificato in data 20/03/2012 i Sigg.ri Alfredo e Piermarino Pilotto impugnavano dinanzi al TSAP il parere della Commissione Tecnica Regionale istituita ex art. 9 del R.D. n. 1775/1993, che aveva accordato la preferenza al progetto della società Idroelettrica Alpina per la derivazione d'acqua dal Torrente Frison del Comune di Vigo di Cadore (BL), nonché il decreto n. 11 del 20.01.2012 della regione Veneto che aveva recepito il suddetto parere, integrato dal successivo decreto n. 33 del 16.02.2012;
che i ricorrenti asserivano che il progetto di derivazione de quo fosse stato preferito sulla base dell'erronea indicazione nella domanda avanzata dalla società della dimensione del bacino idrografico di riferimento e, dunque, del dato della maggiore producibilità rispetto al progetto dagli stessi presentato;
che con due successivi ricorsi (nn.rr.gg. 71/2015 e 73/2015) i ricorrenti impugnavano altresì dinanzi al TSAP la concessione di derivazione d'acqua rilasciata alla Idroelettrica Alpina s.r.l. dalla provincia di Belluno con determinazione n. 1023 del 7.06.2013, nonché, l'autorizzazione unica ex art. 12 del D.Igs. n. 387/2003 alla costruzione e all'esercizio dell'impianto idroelettrico rilasciata con provvedimento adottato dalla Regione Veneto, a seguito della Conferenza di Servizi del 30.12.2014, deducendo il vizio di illegittimità derivata dall'invalidità degli atti presupposti;
che i predetti ricorsi, riuniti ed oggetto di trattazione congiunta, sono stati respinti dal TSAP con sentenza n. 38/2016;
che i Sigg.ri Alfredo e Piermarino Pilotto hanno presentato ricorso per cassazione contro la sentenza suddetta ex art. 201 del R.D. n. 1775/1993 affidato a due motivi;
che hanno resistito con separati controricorsi la Regione Veneto, la Provincia di Belluno e la società Idroelettrica Alpina s.r.l. che ha Ric. 2016 n. 10765 sez. SU - ud. 16-01-2018 -3- proposto ricorso incidentale condizionato, denunciando l'inammissibilità dei ricorsi in primo grado per asserita mancata impugnazione in termini della determinazione n. 1023 del 7.06.2013 della Provincia di Belluno, nonché, dell'ordinanza provinciale di ammissione all'istruttoria del progetto presentato della stessa società.
Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi