Cass. pen., sez. II, sentenza 23/02/2022, n. 06548
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Testo completo
la seguente SENTENZA sull'impugnazione proposta nell'interesse di OZ ND, nato a [...] il [...], contro la sentenza della Corte di Appello di Venezia del 22.3.2021;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere dott. Pierluigi Cianfrocca;
udito il PG, in persona del sost. proc. gen. dr. Domenico Seccia, che ha concluso per l'annullamento della sentenza impugnata con rinvio.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. In data 3.5.2019 la Corte di Appello di Venezia aveva confermato la sentenza del 3.7.2018 con cui il Tribunale del capoluogo veneto aveva riconosciuto ND OZ responsabile dei reati di esercizio abusivo della professione di avvocato e truffa per cui, ritenuta la continuazione tra le diverse violazioni di legge, lo aveva condannato alla pena complessiva di mesi 9 di reclusione ed Euro 500 di multa oltre ai pagamento delle spese processuali ed al risarcimento dei danni patiti dalla costituita parte civile che aveva liquidato in via equitativa unitamente alle spese;
2. la Corte di Cassazione, in data 9.9.2020, aveva annullato senza rinvio la sentenza della Corte di Appello di Venezia limitatamente al delitto di truffa che aveva dichiarato estinto per intervenuta remissione della querela e dichiarato invece inammissibile nel resto il ricorso rinviando ad altra Sezione della medesima Corte di Appello per la nuova determinazione della pena in ordine al solo delitto di esercizio abusivo della professione;
3.