Cass. civ., sez. VI, ordinanza 14/05/2019, n. 12744

o la seguente ORDINANZA sul ricorso 7053-2018 proposto da: VENEZIANA ENERGIA RISORSE IDRICHE TERRITORIO AMBIENTE SERVIZI - V.E.R.I.T.A.S. SPA, in persona del Direttore pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA UGO DE

CAROLIS

34/B, presso lo studio dell'avvocato MAURIZIO CECCONI, che la rappresenta e difende unitamente all'avvocato ANDREA PASQUALIN;

- ricorrente -

contro

GH EN, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA

OTRANTO

36, presso lo studio dell'avvocato MARIO MASSANO, che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato ENRICO CORNELIO;

- controricorrente -

avverso la sentenza n. 1585/2017 del TRIBUNALE di VENEZIA, depositata il 18/07/2017;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non partecipata del 20/12/2018 dal Consigliere Dott. ANTONIETTA SCRIMA.

FATTI DI CAUSA

Con d.i. n. 295/2013 il Giudice di Pace di Venezia ingiunse alla Veneziana Energia Risorse Idriche Territorio Ambiente Servizi - V.E.R.I.T.A.S. S.p.a. (in seguito indicata, per brevità, VE) di pagare a EN EZ la somma di euro 313,75, oltre interessi legali e spese, a titolo di restituzione dell'importo dell'IVA indebitamente applicata nelle fatture relative alla TIA1 e, a partire dal 2011, alla TIA2, essendo la TIA qualificabile come tributo e, come tale, non era assoggettabile ad IVA (v. ricorso per cassazione, p.3). La società VE si oppose al d.i. contestando quanto dedotto e chiesto dalla controparte e, in particolare e tra l'altro, affermando la differenza di regime tra TIA1, avente natura di tributo, e TIA2, avente natura di corrispettivo, con la conseguenza che l'applicabilità dell'IVA alla TIA2 non poteva essere oggetto di discussione, ed eccependo il difetto di giurisdizione del giudice ordinario, appartenendo la giurisdizione, quanto alle pretese relative alla TIA1, alla giurisdizione del giudice tributario. Il Giudice di Pace, ritenendosi munito di giurisdizione, con sentenza n. 119/2015, rigettò l'opposizione, confermò il d.i. opposto e condannò VE al pagamento delle spese in favore dell'opposto. Avverso tale decisione VE propose appello dinanzi al Tribunale di Venezia. In sede di precisazione delle conclusioni, VE rinunciò all'impugnazione per la parte relativa all'applicabilità dell'IVA alla TIAl. Il