Cass. civ., sez. IV lav., ordinanza interlocutoria 19/11/2019, n. 30075
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Testo completo
ORDINANZA INTERLOCUTORIA sul ricorso 9034-2015 proposto da: SSICA - STAZIONE SPERIMENTALE PER L'INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI, in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA,
CORSO TRIESTE
87, presso lo studio dell'avvocato B B, che la rappresenta e difende unitamente all'avvocato A G;
- ricorrente -
2019 contro 3345 - I.N.P.S. - ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE, in persona del Presidente e legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA
CESARE BECCARIA
29, presso l'Avvocatura Centrale dell'Istituto, rappresentato e difeso dagli avvocati A S, E D R, G M, CARLA D'ALOISIO, L M;
- DEGNI MONICA, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA
FLAMINIA
195, presso lo studio dell'avvocato S V, che la rappresenta e difende unitamente all'avvocato L G P;
- C.R.P.A. - CENTRO RICERCHE PRODUZIONI ANIMALI, in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIALE REGINA MARGHERITA, l, presso lo studio dell'avvocato M D S, che la rappresenta e difende unitamente all'avvocato C S;
- controricorrenti -
avverso la sentenza n. 1213/2014 della CORTE D'APPELLO di B, depositata il 06/10/2014 r.g.n. 864/13;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 08/10/2019 dal Consigliere Dott. FZIA GARRI;
udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. RITA SANLORENZO, che ha concluso per l'accoglimento del quinto motivo e rigetto degli altri;
udito l'Avvocato GIUSEPPE RAPISARDA per delega verbale Avvocato A G;
udito l'Avvocato S V;
udito l'Avvocato MASSIMILIANO DE STEFANO per delega verbale M D S. ) r.g. n. 9034/2015
RILEVATO CHE
1. Il Tribunale di Parma ha accertato e dichiarato, ai sensi dell'art. 1 della legge n. 1369 del 23 ottobre 1960 che tra M D e la SSICA - Stazione Sperimentale per l'Industria delle Conserve Alimentari era intercorso un rapporto di lavoro a tempo indeterminato a decorrere dal 28 novembre 1995 con la qualifica di ricercatore prevista dal c.c.n.l. degli Enti di ricerca e sperimentazione fino al febbraio 2000 e, da quella data, con la qualifica di impiegato di 1° livello del c.c.n.l. per l'industria alimentare.
2. Ha inoltre accertato che il contratto era stato illegittimamente risolto dal 5 novembre 2004 ed ha, perciò, condannato la SSICA al pagamento delle differenze retributive maturate ed a riammettere in servizio la lavoratrice ed a corrisponderle, a titolo risarcitorio, le retribuzioni maturate e non erogate dalla costituzione in mora del 13 aprile 2017 alla riammissione effettiva, retribuzione mensile globale di fatto quantificata in C 2.148,68, oltre accessori, dedotto l'aliunde perceptum quantificato in € 4.266,00. 3. Ha poi condannato la SSICA a corrispondere all'INPS la somma di € 41.127,00 per la costituzione in favore della lavoratrice di una rendita vitalizia sostitutiva ex
CORSO TRIESTE
87, presso lo studio dell'avvocato B B, che la rappresenta e difende unitamente all'avvocato A G;
- ricorrente -
2019 contro 3345 - I.N.P.S. - ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE, in persona del Presidente e legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA
CESARE BECCARIA
29, presso l'Avvocatura Centrale dell'Istituto, rappresentato e difeso dagli avvocati A S, E D R, G M, CARLA D'ALOISIO, L M;
- DEGNI MONICA, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA
FLAMINIA
195, presso lo studio dell'avvocato S V, che la rappresenta e difende unitamente all'avvocato L G P;
- C.R.P.A. - CENTRO RICERCHE PRODUZIONI ANIMALI, in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIALE REGINA MARGHERITA, l, presso lo studio dell'avvocato M D S, che la rappresenta e difende unitamente all'avvocato C S;
- controricorrenti -
avverso la sentenza n. 1213/2014 della CORTE D'APPELLO di B, depositata il 06/10/2014 r.g.n. 864/13;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 08/10/2019 dal Consigliere Dott. FZIA GARRI;
udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. RITA SANLORENZO, che ha concluso per l'accoglimento del quinto motivo e rigetto degli altri;
udito l'Avvocato GIUSEPPE RAPISARDA per delega verbale Avvocato A G;
udito l'Avvocato S V;
udito l'Avvocato MASSIMILIANO DE STEFANO per delega verbale M D S. ) r.g. n. 9034/2015
RILEVATO CHE
1. Il Tribunale di Parma ha accertato e dichiarato, ai sensi dell'art. 1 della legge n. 1369 del 23 ottobre 1960 che tra M D e la SSICA - Stazione Sperimentale per l'Industria delle Conserve Alimentari era intercorso un rapporto di lavoro a tempo indeterminato a decorrere dal 28 novembre 1995 con la qualifica di ricercatore prevista dal c.c.n.l. degli Enti di ricerca e sperimentazione fino al febbraio 2000 e, da quella data, con la qualifica di impiegato di 1° livello del c.c.n.l. per l'industria alimentare.
2. Ha inoltre accertato che il contratto era stato illegittimamente risolto dal 5 novembre 2004 ed ha, perciò, condannato la SSICA al pagamento delle differenze retributive maturate ed a riammettere in servizio la lavoratrice ed a corrisponderle, a titolo risarcitorio, le retribuzioni maturate e non erogate dalla costituzione in mora del 13 aprile 2017 alla riammissione effettiva, retribuzione mensile globale di fatto quantificata in C 2.148,68, oltre accessori, dedotto l'aliunde perceptum quantificato in € 4.266,00. 3. Ha poi condannato la SSICA a corrispondere all'INPS la somma di € 41.127,00 per la costituzione in favore della lavoratrice di una rendita vitalizia sostitutiva ex
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