Cass. pen., sez. I, sentenza 26/05/2023, n. 23075

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. I, sentenza 26/05/2023, n. 23075
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 23075
Data del deposito : 26 maggio 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da BI LE EC nato in [...] il [...];
avverso l'ordinanza del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Venezia, in funzione di giudice dell'esecuzione, del 23/06/2022;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIORGIO POSCIA;
lette le conclusioni del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale LUCA TAMPIERI, che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata;
letta la memoria del difensore avv. GIUSEPPE BROLLO, che ha insistito per l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1.Con la ordinanza in epigrafe il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Venezia, in funzione di giudice dell'esecuzione, ha accolto la richiesta avanzata dal Pubblico ministero ed ha revocato la pena sostitutiva del lavoro di pubblica utilità concessa a NO RL ZE con la sentenza emessa dal medesimo Giudice in data 15 settembre 2016, a causa del mancato svolgimento del lavoro di pubblica utilità da parte del predetto che l'organo dell'esecuzione non era stato in grado di contattare nonostante vari tentativi.

2. Avverso la predetta ordinanza il condannato, per mezzo dell'avv. Giuseppe Brollo, propone ricorso per cassazione affidato a quattro motivi, di seguito riprodotti nei limiti di cui all'art.173 disp. att. cod. proc. pen.

2.1. Con il primo denuncia, ai sensi dell'art.606, comma 1, lett. c), cod. proc. pen., violazione degli articoli 169 e

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