Cass. pen., sez. III, sentenza 21/06/2021, n. 24145

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. III, sentenza 21/06/2021, n. 24145
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 24145
Data del deposito : 21 giugno 2021
Fonte ufficiale :

Testo completo

la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da NE TA, nata a [...] il [...] avverso l'ordinanza del 05/10/2020 del G.i.p. del Tribunale di Palermo visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Stefano Corbetta;
letta la requisitoria redatta ai sensi dell'art. 23 d.l. 28 ottobre 2020, n. 137, dal Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Valentina Manuali, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
lette le conclusioni del difensore, avv. Arnaldo Faro del foro di Agrigento, che insiste nell'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO

1. Con l'impugnata ordinanza, il G.i.p. del Tribunale di Palermo, all'esito dell'udienza ex art. 391 cod. pen., convalidava l'arresto eseguito nei confronti di LO ZU e di TA NE e applicava ai predetti la misura cautelare dell'obbligo di dimora nel comune di Agrigento, in relazione al delitto di cui agli artt. 110 cod. pen., 73, comma 4, d.P.R. n. 309 del 1990. 2. Avverso l'indicata ordinanza, TA NE, per il tramite del difensore di fiducia, ha proposto ricorso per cassazione, articolato in un motivo, con cui eccepisce la violazione dell'art. 606, comma 1, lett. c) cod. proc. pen. in relazione agli artt. 390, 178, comma 1, lett. c), 179 e 185 cod. proc. pen. Assume la ricorrente che l'ordinanza impugnata sarebbe affetta da nullità, in quanto l'avviso dell'udienza di convalida le è stato notificato alle ore 9.10, presso la sua abitazione di Agrigento, la mattina stessa in cui è stata celebrata l'udienza, alla quale, pertanto, non ha avuto modo di presenziare, ciò che ha compromesso il diritto di difesa, mediante la possibilità di rendere l'interrogatorio.

3. Il ricorso è inammissibile perché tardivamente proposto.

4. Con la recente sentenza n. 1626/2021 del 24 settembre 2020 (dep. il 14 gennaio 2021, ric.

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