Cass. pen., sez. IV lav., sentenza 18/06/2019, n. 26926

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. IV lav., sentenza 18/06/2019, n. 26926
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 26926
Data del deposito : 18 giugno 2019
Fonte ufficiale :

Testo completo

la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI L'AQUILAnel procedimento a carico di: PERAZZETTI DAVIDE nato a PESCARA il 04/04/1992 avverso la sentenza del 17/01/2019 del GIP TRIBUNALE di PESCARAudita la relazione svolta dal Consigliere D C;
lette le conclusioni del Procuratore Generale, dr.ssa G F, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1.11 G.i.p. del Tribunale di Pescara ha applicato, ai sensi dell'art. 444 cod. proc. pen., a D P, imputato del reato di guida in stato di alterazione psicofisica derivante da assunzione di sostanza stupefacente (art. 187, commi 1 e 1-quater, del d. Igs. 30 aprile 1992, n. 285), fatto contestato come commesso il 25 agosto 2018, la pena concordata tra l'imputato ed il P.M., sostituita con lavoro di pubblica utilità, disponendo altresì la sospensione della patente di guida dell'imputato per la durata di due anni.

2. Ricorre per la cassazione della sentenza il P.G. della Corte di appello di L'Aquila, che lamenta, come unico motivo, violazione di legge (art. 187, comma 1, ultima parte, del d.lgs. n. 285 del 1992) da parte del Tribunale per avere omesso di provvedere sulla confisca dell'automobile condotta nell'occasione dall'imputato.
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