Cass. pen., sez. I, sentenza 06/02/2023, n. 04987

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. I, sentenza 06/02/2023, n. 04987
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 04987
Data del deposito : 6 febbraio 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

a seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: FINOCCHIARO SALVATORE nato a BIANCAVILLA il 03/01/1952 avverso la sentenza del 03/02/2022 del TRIBUNALE di CATANIAvisti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GAETANO DI GIURO;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore M G, che ha chiesto la declaratoria di inammissibilità del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Il Tribunale di Catania in composizione monocratica, con la sentenza indicata in epigrafe, ha dichiarato la penale responsabilità di S F in ordine al delitto di cui all'art. 4 I. 18 aprile 1975, n.110 - per avere portato fuori della propria abitazione senza giustificato motivo un coltello da cucina con manico di cm. 10 e lama di cm. 5, strumento atto ad offendere - e lo condannava alla pena di euro 1000,00 di ammenda.

2. Avverso detta sentenza ha proposto ricorso per cassazione, tramite il proprio difensore, S F.

2.1. Con il primo motivo di impugnazione la difesa deduce violazione degli artt. 52 cod. pen. e 4 della legge sopra indicata e vizio di motivazione. Rileva la difesa che nel caso in esame risulta incontestato che: - F in data 22 marzo 2016 si presentò presso la Stazione dei carabinieri di Biancavilla rosso in viso ed agitato per avere ricevuto un pugno al volto;
- gli operanti, recatisi sul posto dei fatti, verificarono che vi era stato un sinistro stradale tra il veicolo di F e un altro veicolo condotto da tale S C, che dichiarava che l'imputato aveva preso un coltello dalla autovettura;
- tale coltello veniva spontaneamente consegnato ai carabinieri dal prevenuto;
- lo stesso normalmente era utilizzato per il lavoro agricolo. Osserva, quindi, il difensore che nel caso in esame andava riconosciuta la legittima difesa quanto all'utilizzo dell'arma impropria cui l'imputato era stato costretto in seguito all'aggressione subita in occasione dell'incidente stradale.
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